Lettere è in arrivo

Ci sono diverse persone da ringraziare per questo nuovo libro tra pochi giorni reperibile, intanto la notizia è questa.
Abbiate cura di voi,
dei vostri figli e della Legge.
Non trascurate di nascondere
quanto possa restarvi in tasca
in caso il diluvio
bussi alle vostre porte.
Vi diranno usurai,
mangiatori di carne umana.
Tutti ricorderanno Shylock
nessuno Gesù Cristo.
Il tosaerba

Non c’è calore nel dolore,
ma una trepida manciata di oggetti
lasciati cadere
uno alla volta con irritante lentezza.
.
Oggi è un chiaroscuro di bestemmie,
marinai abbandonati a terra
dopo l’ammutinamento pronti
a mangiarsi tra loro.
.
Più coccodrilli che sottosuolo:
l’erba è verde, il cielo è blu,
lasciati toccare il cu…
.
anche il prato sarà tagliato,
il tosaerba non ha riguardo
per i figli nobili della fortuna.
Cantanti Iconici: Tihm (una fatica boia a ricordarla)
Il Vaccinone 85

In questi giorni di vaccinoni a rilento, che non si sa mai se un vaccinone vada bene o no ma nel dubbio gibolliamoli agli ultrasessantenni, la nuova arma di distrazione di massa è la superlega. Non stiamo parlando del partito di servini strafatto di amuchina, ma di una sorta di campionato europeo per club voluto da Andrea Agnelli il monociliaco presidente dell’Innominabile FC. Dopo una serie di roventi polemiche varie squadre inglesi, spagnole e l’Inter si sono sfilate, ma il prode Agnello insiste nel suo progetto, ora riveduto e corretto. Non si chiamerà più Superlega ma Jummerdlega. Al nuovo progetto, ideato per vincere finalmente qualcosa in Europa, parteciperà soltanto l’Innominabile, ma verrà sconfitta in finale.
Ascolta & Leggi: Eroina/Il cantico dei drogati (la poesia di Riccardo Mannerini e la canzone di Fabrizio De André)
Eroina
.
Come potrò dire
a mia madre
che ho paura?
La vita,
il domani,
il dopodomani
e le altre albe
mi troveranno
a tremare
mentre
nel mio cervello
l’ottovolante della critica
ha rotto i freni
e il personale
è ubriaco.
Ho paura,
tanta paura,
e non c’è nascondiglio possibile
o rifugio sicuro.
Ho licenziato
Iddio
e buttato via una donna.
La mia patria
è come la mia intelligenza:
esiste, ma non la conosco.
Ho voluto
il vuoto.
Ho fatto
il vuoto.
Sono solo
e ho freddo
e gli altri nudi
ridono forte
mentre io striscio
verso un fuoco che non mi scalda.
Guardo avvilito
questo deserto
di grattacieli
e attonito
vedo sfilare
milioni di esseri di vetro.
Come potrò
dire a mia madre
che ho paura?
La vita,
il suo motivo,
e il cielo
e la terra
io non posso raggiungerli
e toccare…
Sono sospeso a un filo
che non esiste
e vivo la mia morte
come un anticipo terribile.
Mi è stato concesso
di non portare addosso
vermi
o lezzi o rosari.
Ho barattato
con una maledizione
vecchia ma in buono stato.
Fu un errore.
Non desto nemmeno
più la pietà
di una vergine e non posso
godere il dolore
di chi mi amava.
Se urlo chi sono,
dalla mia gola
escono deformati e trasformati
i suoni che vengono sentiti
come comuni discorsi.
Se scrivo il mio terrore,
chi lo legge teme di rivelarsi e fugge
per ritornare dopo aver comprato
del coraggio.
Solo quando
scadrà l’affitto
di questo corpo idiota
avrò un premio.
Sarò citato
di monito a coloro
che credono sia divertente
giocare a palla
col proprio cervello
riuscendo a lanciarlo
oltre la riga
che qualcuno ha tracciato
ai bordi dell’infinito.
Come potrò dire a mia madre
che ho paura?
Insegnami,
tu che mi ascolti,
un alfabeto diverso
da quello della mia vigliaccheria.
.
Riccardo Mannerini (Genova, 28 ottobre 1927 – Genova, 26 marzo 1980) è stato un poeta e paroliere italiano. Fu amico del cantautore Fabrizio De André (con cui collaborò a lungo), oltre che di Luigi Tenco, Vittorio De Scalzi e dei New Trolls.
riscrivere
una linea a demarcare risveglio ufficioso
da risveglio ufficiale, le due Berlino,
ma ricordare il sogno in cui
al risveglio resta la sfumatura
di avere fatto un sogno, non si sa quale
chiusi in casa coi ferri caldi
a fare pieghe morte al pensiero;
complemento scettico per giorni inutili
l’atmosfera punge per troppe coperte
sotto tutto è molle
e nessuno parla per dire
qualcosa che assomigli a un buongiorno
per chiedersi oggi chi sparerà?
Quante risatine soffocate
dal cestino della carta straccia:
riscrivere.
Cantanti Iconici: Gianni Drudi (il profeta della gnocca)
Il Vaccinone 84: ode al cretinismo
Ascolta & Leggi: Stella Sommer con poesie di Petr Král.