Roba da far accapponare la pelle o, in alternativa, conati di vomito. E’ oramai chiaro che i soldi rimangono solo per far fare vite da re a certuni e per le armi. Il resto è scorie, ma vediamo questa breve rassegna stampa.
«Prima devo mettere a posto i depositi chimici, poi facciamo Calata Concenter come chiede Spinelli… mi sembra come quando da piccolo davo da mangiare ai maiali». Le parole sono del sindaco di Genova e commissario alla ricostruzione Marco Bucci, sebbene su quella road map qualcuno abbia dei sospetti, come la dirigente dell’Autorità portuale Antonella Tringali, responsabile anticorruzione… (La Stampa)
«Il porto di Genova è una risorsa unica al servizio di chi ha bisogno di importare ed esportare marci. GENOVA «Questo è uno scandalo che riguarda tutta l’Italia». (Corriere della Sera)
Lì dove oggi c’è la Fiera cittadina, sono già in corso i lavori per far sorgere la … La Porsche di Luigi Mamone – imprenditore calabrese ritenuto vicino alla cosca di ’ndrangheta Gullace – percorre la sopraelevata Aldo Moro di Genova, tratto di strada che costeggia il porto vecchio del capoluogo ligure. (Il Fatto Quotidiano)
Aldo Spinelli, accusato di essere il grande corruttore del sistema politico affaristico di Giovanni Toti, temeva di avere i telefoni sotto controllo per una questione sentimentale. In una conversazione con una donna dell’ottobre 2022 l’imprenditore spiega, scrivono gli inquirenti di «essere convinto di avere i telefoni suo e della donna con cui ha una relazione, sotto intercettazione per via di “quella vicenda che abbiamo” alludendo ad una telefonata minatoria precedentemente ricevuta e riconducibile alla relazione sentimentale fra i due”. (La Repubblica)
“Ci starà pensando”, ha detto, sottolineando che la responsabilità della scelta è sua ma all’interno di un quadro politico più ampio. A far filtrare questa possibilità è Stefano Savi, il legale del governatore della Liguria indagato per corruzione. (L’HuffPost)
Le migliaia di pagine dell’inchiesta che ha portato ai domiciliari per corruzione Aldo Spinelli e Giovanni Toti restituiscono l’affresco dei rapporti tra il re della logistica portuale e la politica che, almeno nel caso del Governatore, assumono i connotati della spregiudicatezza secondo la Procura di Genova (Corriere della Sera)
Basta leggere le carte. E per di più quelle dell’accusa. Perbacco. Senza sentire le voci della difesa che, come sempre avviene, non hanno alcun diritto di tribuna. E capire il teorema che stanno costruendo i magistrati contro Giovanni Toti. (Nicola Porro)