un ebete perfetto

Magro avvitato fumavo
già come un turco
non mi sono arreso
ai primi insuccessi
nemmeno ai secondi,

le carte tutte in regola
fino alla cartolina militare

in anni di vagabondare
ho amato col mio cuore
scontroso come sempre
ma dolce sopraffino
un ebete perfetto.

E’ felicità
valore aggiunto al dolore
itsmo a vista
pochi centimetri sott’acqua,

parto non rimango
resto qui coi morti
e coi feriti a insultarmi
da sempre la coscienza.