Quando Marquee Moon uscì la stampa parlò unanimemente di capolavoro e tuttora l’album viene considerato come uno dei lavori fondamentali del rock anni 70.
Sono d’accordo, dissento solo su un punto, è un capolavoro assoluto e non solo di quel decennio.
Mi ricordo
come le tenebre sono raddoppiate.
Ricordo
un fulmine che si colpì da solo.
Stavo ascoltando,
ascoltando la pioggia.
Stavo sentendo,
sentendo qualcos’altro.
La vita nello sciame arricciato nella notte,
il bacio della morte, l’abbraccio della vita.
Sono in piedi sotto al tendone della luna.
Aspetto,
esito…
Non sto aspettando.
Ho parlato con un uomo
giù ai binari.
Gli ho chiesto
come mai non si arrabbiasse.
Lui mi ha detto “Guarda qui figliolo, non essere così felice.
E per l’amore del cielo, non essere così triste.”
Una Cadillac
è spuntata dal cimitero,
è spuntata da me.
Tutto quello che (loro) hanno detto, entra in essa.
Poi la Cadillac è tornata nel cimitero.
E io,
sono uscito di nuovo.
TESTO ORIGINALE (Tom Verlaine)
I remember how the darkness doubled
I recall, lightning struck itself
I was listening, listening to the rain
I was hearing, hearing something else
Life in the hive puckered up my night
The kiss of death, the embrace of life
There I stand ‘neath the Marquee Moon
Just waiting
I spoke to a man down at the tracks
And I asked him how he don’t go mad
He said “Look here junior, don’t you be so happy
And for Heaven’s sake, don’t you be so sad”
Life in the hive puckered up my night
The kiss of death, the embrace of life
There I stand ‘neath the Marquee Moon
Hesitating
Well a Cadillac, it pulled out of the graveyard
Pulled up to me, all they said, “Get in”
Then the Cadillac, it puttered back into the graveyard
Me, I got out again
Life in the hive puckered up my night
The kiss of death, the embrace of life
There I stand ‘neath the Marquee Moon
I ain’t waiting
I remember how the darkness doubled
I recall, lightning struck itself
I was listening, listening to the rain
I was hearing, hearing something else
COURTESY OF MATTEO
Tom Verlaine era l’ispirazione di Thurston Moore dei Sonic Youth.
C’e’ una poesia di Thurston che parla di Tom e di un treno e del suo inseparabile walkman. Ora non ricordo come si chiami esattamente
sorry, non la trovo
La poesia si trova sul libro Alabama Wildman e si chiama Cara Patti…
Dedicata a Patti Smith.
Dentro si parla anche di Tom e della sua duosonic bianca ecc
E’ molto lunga
me lo segno
Ogni volta che installo l’app di wp mi blocca i siti e i commenti, non so perche’.
Stasera col pc lascio l’immagine della poesia
grazie mille
Eh. Personaggio particolare Tom Verlaine (il cognome…)
Quei riff di chitarra.
Che non perdona
Immortali.
Thurston rosicava perchè a lui piaceva Patti ma Patti stava con Tom.
Ha sempre rosicato però alla fine Thurston era un genio e Patti molto bruttina.
Ora Thurston è un fico mentre Tom è orribile.
Mi successe una cosa simile al liceo.
Ero innamorato di una più grande e bruttina di me di nome Alice.
Lei era molto wild, occhi grandissimi solo molto tossica.
Aveva fascino però e veniva a scuola con la moto.
Nonostante io e lei stavamo in sintonia lei si mise con il mio amico bassista…
Cose che capitano.
:))
grazie amico per l’anedotto, il libro di poesie è reperibile?
Si.
Si chiama Alabama Wildman, pubblicato dalla Leconte.
E’ un libro molto bello.
E’ pieno di storie e racconti di Thurston quando era giovane.
In piu’ ci sono le sue poesie, le foto ecc.
Ti piacera’
il tuo è il fascino inesprimibile del perdente (nel senso migliore del termine)
Credo tu abbia ragione…
Anche se sentimentalmente non mi posso lamentare.
Fin’ora mi è andata fin troppo bene.
(Apparte con le motocicliste).
certo, i perdenti sono molto, a volte inutilmente, amati: e lascia stare le bikers
Si, basta con le bikers, hai ragione.
Seguirò il tuo consiglio.
“Life in the hive puckered up my night
The kiss of death, the embrace of life
There I stand ‘neath the Marquee Moon
Just waiting”
Incredible – very profound work.
thank you
Sandro Senefelder (da FB)
29 agosto alle ore 06:58
Dissento anche io. Non è un capolavoro del decennio ma una pietra miliare della musica.
imperdibili !!!!!!!!!
se l’hai già sentito (ed è probabile) il Live “The Blow-up” nessun problema… il caso contrario te lo consiglio vivamente
sì, è buonissimo grazie