Se ai tempi della gravidanza della sig.ra Gasparri, madre del tristemente noto Maurizio Gasparri, la tecnologia le avesse consentito di ascoltare il battito del feto che portava in grembo la povera signora avrebbe sentito le scorregge che già si addensavano nel cervello in formazione del giovane Maurizio. In linea di principio sono contrario alle interruzioni volontarie di gravidanza, ma ritengo che sotto questo cielo le donne (e i loro compagni) abbiano diritto alle proprie scelte di libertà, pertanto la legge 194 non va disinnescata. La simpatica giorgina merdoni in campagna elettorale aveva promesso che i diritti delle donne non sarebbero stati toccati ma, conosciamo bene questa gente, per un voto in più si venderebbe madre e sorella. Ed ecco il giorno dell’insediamento delle camere, il buon Maurizio proporre una legge sui diritti giuridici del feto, fatta solo per disinnescare la Legge 194. Dunque? Promessa mantenuta! Si saGasparri ha una malattia cronica, gli scorreggia il cervello fin dal concepimento. Ecco, non infierite.
La libertà cos’è? Esci di casa a comprare il necessario e lo trovi rincarato ogni giorno di più, e non adesso ma almeno da due anni a questa parte. Stendo un velo pietoso sulle bollette passate, presenti e future, e sugli enormi utili che speculatori e fornitori di energia stanno facendo sulla pelle di tutti. Il vairus sta tornando a colpire duro. Non parlo di giornali e notiziari, che quando un missile russo colpisce e uccide battono la grancassa, quando è ucraino non viene riferito che è ucraino. Ci sono missili cattivi e missili buoni: Zely ha fatto lo sborone? Ora il tuo popolo ne paga le conseguenze: quando due bulli si fronteggiano succede sempre così, per me vanno rinchiusi entrambi. Non ho intenzione nemmeno di parlare di quella banda di ripugnanti che amministrano il potere e si stanno passando le consegne a casa nostra e nel resto d’Europa. Dicono e fanno cose che solo pochi decenni fa avrebbero provocato scioperi e reazioni popolari da paralizzare ogni nazione civile. Quando il Papa rimane l’ultimo a dire cose di sinistra, forse qualche domanda è lecito porsela.
Come da copione già scritto da mesi giorgina merdoni ha vinto le elezioni, perdonatemi la rima involontaria, ma dovrà ringraziare di kuore il bel grisù che governando di merda per un anno e mezzo le ha praticamente consegnato l’Italia e gliela ha impacchettata con un bel nastrino nero. Servino ha raccolto quel che ha seminato, il belloscone galleggia da solito stronzo, il ducaconte ha salvato la pelle, i due cicci non hanno sfondato (cosa volessero sfondare poi non si sa), emma la vampira ce l’ha fatta assieme a pochi altri. Spiaze per Unione Popolare che, era facile prevederlo, non ha raggiunto il quorum, ho votato per loro e non sarò rappresentato in parlamento. Il vero trionfatore di questa tornata elettorale è ricky lecca, voleva perdere e ce l’ha fatta nella miglior tradizione del suo partito. Umiliato Giggino ò anarfabbeta. Il partito di maggioranza relativa è il PAI (Partito Astensionista Italiano) con una percentuale superiore di dieci punti rispetto alla merdoni. Stamani sono uscito a vedere i risultati a Castello, anche qui ricky lecca ha trionfato, al senato gli stessi voti della merdoni, alla camera 3 voti in meno rispetto alla sua storica alleata. Mi affido ad Alice, almeno mi metterà di buon umore.
Le conclusioni sono che nessun partito italiano, magari qualcuno padano ma non ci sono le prove, ha ricevuto bonifici in dollari dal demone di Mosca. Il covid è stato debellato sul Piave grazie agli indomiti petti degli Ardit, nonostante l’ostruzionismo di medici e paramedici. C’è differenza tra i costi di gas ed elettricità percepiti e quelli reali. Ancora una volta dopo averci impoveriti, el gobierno ci gratifica di un po’ di elemosine applicando il teorema di Dario Fo, Settimo: ruba un po’ meno. I politici italiani e coloro che rivestono alte cariche non sono degli incapaci corrotti, ma diversamente abili e diversamente onesti. E non accetterà un secondo mandato sotto forma di golpe bianco fintanto che in Italia non verrà restaurata la monarchia assoluta: è Parola di Grisù. Dunque il 25 settembre andiamo a votare tranquilli, il nostro voto conta meno del due di coppe quando la briscola è bastoni ma è l’unico strumento che abbiamo.
Trovatemi tra questi, ma includo anche i due centralinisti non presenti nel fotogruppo, un verginello che non sia mai stato al governo come premier o come ministro, e non ne abbia combinate di tutti i colori. Qualcuno preso da una sua visione un modello di società a misura dei cittadini, ah non ne vedete? Nemmeno io. Settembre è iniziato, di solito ci si occupava di foliage e malinconie di fine estate, a questo giro ci stanno preparando un’inculata epocale, ma con una precisa divisione dei compiti: noi facciamo cazzate di ogni genere e voi pagate per quel che facciamo e decidiamo noi, perché ci avete dato la delega e per cinque anni dovrete stare muti. Stamani, prima che piovesse di nuovo (era solo pioggia non erano già pietre), ho fatto una passeggiata per Castello e la grevità era palpabile dentro e fuori le persone che ho incrociato anche in questo paesino da niente, una cacata di mosca sulla carta geografica.