La mitezza gravida del mondo
prontissima a mordere,
amerai la donna tua come te stesso
con tutto il cuore, l’anima, eccetera
l’occhio vuole il suo parterre
di riflesso abbatte
formalità tulle estive
troppo corte per la fantasia
un vecchio porco mi guardava,
sono illesa giuro, lui no
e via chiacchierando
con chi dall’altra parte,
troppo lontano per ascoltare
Amore esclusivo? Mah, dubito sempre di chi lo sbandiera. Lo sguardo non ha regole, soprattutto quando le non trasparenze laciano libero sfogo alla fantasia. Mi piace.
Favolosa, nel suo essenziale esporsi, questa poesia!
l’ho letta anche sul sito e anche la tua risposta ;), la trovo ironica e acuta, gli occhi sono fatti per guardare e se poi si posano su qualcosa che merita diventa visione, apoteosi. Ciao bello
Chi si mette in mostra e come un bel fiore colorato: arrivano in tanti ad annusare, raccogliere nettare, la natura unico artefice di complicità.
Un sorriso
Chiara