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Badogliata di cultura 360

Si chiamava Pietro Badoglio, nato nel 1871 è morto nel 1956. È stato il prototipo dell’italiano al servizio del suo stato: promosso ogni volta che ha fatto danno; e tra un danno e l’altro ha fatto un carrierone. Ripercorriamolo per sommi capi. (fonte wikipedia)
1917: membro dell’alto comando italiano del generale Cadorna, non si accorse che gli austro tedeschi avevano sfondato a Caporetto, e per questo ne fu uno dei principali responsabili. Misteriosamente fu l’unico che passò nell’alto comando del generale Diaz, non fece danni, non fece un cazzo, mentre il suo collega generale Giardino si fece un culo così a difendere la linea del Monte Grappa. Quando venne istituita la commissione parlamentare per la tragedia di Caporetto, le tredici pagine della relazione finale, che lo riguardavano, furono misteriosamente fatte sparire. Badoglio fu nominato da re sciaboletta Marchese del Sabotino, chissà cosa lo avrebbero nominato se solo avesse vinto una battaglia. 1928: ricevette il Collare dell’Annunziata (‘nfatti!) 1930: fece deportare in tredici lager nel centro della Libia centomila abitanti di Cirenaica e Tripolitania, quarantamila morirono.1935: Etiopia, si rende responsabile di almeno 65 bombardamenti all’iprite sul fronte Nord etiope tra il 1935 e il 29 marzo 1936 (molti non autorizzati da mussolini), per un totale di più di 1000 bombe C-500-T. 1943: sostituì mussolini a capo del governo, impedì la ricostituzione dei partiti democratici, fuggì a gambe levate da Roma col re sciaboletta prima dell’arrivo dei tedeschi. Il suo proclama “la guerra continua” senza nessun ordine in tal senso provocò il totale sbandamento delle forze armate italiane. 1947: Il trattato di pace sottoscritto il 10 febbraio 1947 prevedeva, all’art. 45, l’impegno, da parte dell’Italia, di assicurare l’arresto e la consegna, ai fini di un successivo giudizio, di tutte le persone accusate di aver commesso o ordinato crimini di guerra. Nel maggio 1948 il governo etiope inviò all’apposita commissione dell’ONU per i criminali di guerra una lista di dieci presunti criminali, comprendente il maresciallo Pietro Badoglio, per il deliberato uso di gas e il bombardamento di ospedali della Croce Rossa, ordinato durante la campagna del 1935-36. L’Italia, peraltro, riuscì a ottenere dagli Alleati la rinuncia all’applicazione di tali clausole, impegnandosi a provvedere direttamente al giudizio di tutti i presunti criminali, individuati dalla Commissione ONU. Quando la Commissione d’inchiesta italiana cominciò i lavori (che, si conclusero con l’archiviazione delle posizioni di tutti gli accusati) il nome di Badoglio non compariva più in nessun elenco.
Visto? Si può provocare una Caporetto, un Otto Settembre, fare largo uso di armi chimiche, ma fare comunque un carrierone, anvedi che mmèrda!
Genialate: Giulietta rasatura perfetta!
Purtroppo Sconcerti ci ha lasciati 4 mesi fa, come faremo adesso senza le sue baggianate?
Tutti fasci 328
Doverosa premessa: in questo post nessun pesce è stato maltrattato anche se, visti i contenuti sembrerebbe poter essere un pesce d’Aprile.
Il 12 aprile 1973, quando Ignazio Benito Maria La Russa, attuale presidente del senato, era uno dei capi del Fronte della Gioventù di Milano, nella manifestazione organizzata dal Movimento Sociale Italiano contro quella che veniva definita violenza rossa furono lanciate due bombe a mano SRCM Mod. 35, una delle quali uccise il poliziotto di 22 anni Antonio Marino. L’evento verrà ricordato come il giovedì nero di Milano. La Russa fu indicato come uno dei responsabili morali dei lanci di bombe. (fonte wikipedia)
Ma diamo un’occhiata al florilegio passato, presente e futuro, dell’apologia del fascismo prodotta da questa banda di merdoni che ci governa.
“Mussolini non ha mai ammazzato nessuno”
(belloscone 2013)
“Non ci sono paragoni con Saddam. Il regime fascista non era così feroce. Il Duce mandava la gente in vacanza al confino” (sempre belloscone, 2013)
“Uccisi perché italiani” (giorgina merdoni sulle vittime del massacro delle Fosse Ardeatine (2023)
“Mussolini ha fatto anche cose buone” (vecchia stronzata che ogni tanto riemerge)
“Mussolini ha fatto soprattutto cose buone” (giorgina merdoni alle celebrazioni del XXV aprile 2023)
“Mussolini ha fatto solo cose buone” (ignazio lamerda alle celebrazioni del XXV aprile 2024)
“Mussolini è un santo, un martire della libertà, un gran chiavatore ohhh come sono soddisfatta!” (giorgina merdoni il XXIX aprile 2025, dopo l’abolizione delle commemorazioni del XXV aprile e l’istituzione della commemorazione del base jumping di mussolini a Piazzale Loreto)
*
Giavera, cimitero inglese

Domenica non pioverà,
tempo prevedibile
nell’eterno armistizio di Compiègne
dove persino l’unica vita,
l’insignificante, viene sacrificata
per nessun metro di terreno
accidentato, coperto di sangue.
Generali, avete teste di morto
montate su corpi di ragno:
del cimitero con le vostre vittime
colpiscono i quattro angoli retti
quattro assi rivolti ai punti cardinali.
Su tutto un ostro violento
da Sud arrivano solo torti.
Ora penso sia tempo di andare.
*
Il nemico di tutti i politici della seconda/terza/quarta repubblica
Mai na gioia 322

La merdona continua a fare collezione di male figure, questa volta ha però toccato il nervo ancora scoperto dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Quello eseguito da Kappler il 24 marzo 1944, sì quella bestia che venne fatta fuggire in valigia in cambio di un prestito dalla Germania nel 1978. La merdona che commemora le Fosse Ardeatine è come Jack lo Squartatore che commemora le vittime di Whitechapel. Fucilati perché italiani. A parte il fatto che Boris Landesman, nato a Odessa, commerciante ebreo; Giorgio Leone Blumstein, nato a Leopoli, allora Polonia, oggi Ucraina, banchiere ebreo; Salomone Drucker, nato a Leopoli, commerciante ebreo, membro del Partito socialista polacco; Eric Heinz Tuchman (biografia ignota), Bernard Soike (biografia ignota); Sandor Kerestzi, nato a Budapest, giornalista cattolico; Paul Pesach Wald e Schra Wald, nati a Berlino, rifugiati ebrei; Marian Reicher (biografia ignota) non erano cittadini italiani. I 335 trucidati sono stati ammazzati per rappresaglia dai nazisti (con la collaborazione dei loro lacchè italiani e fascisti) perché antifascisti, liberali, dissidenti, ebrei. Ciao merdò studia un po’ di storia, ci vediamo il XXV Aprile, quando proclamerai il lutto nazionale.