Ascolta & Leggi: John Coltrane & Beppe Costa.

Credo non sia necessario allargare le sponde tra titolo e lavori, soltanto per dire quanto sia buona e quanto mi piaccia questa poesia. Pertanto gustiamocela assieme, questo è un Signor Autore.

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con fatica spingo lo sguardo al cielo alla terra
ogni politica sconfitta ogni amore massacrato
ogni dolore trattenuto esplode d’un tratto
non c’è cura che mi possa più salvare

ogni luce si fa debole le salite impercorribili
nessun sonno che mi possa restaurare
ogni pagina scontata tutti i versi già scritti
restano a fissarmi nella loro crudele banalità

carte farmaci antiche lettere riempiono la stanza
grato al tempo che m’ha concesso di scrivere
un’altra scheda come fossi cliente d’un mercato
di vite disperate così da lasciare qualche traccia
sul terreno presto da un altro inverno ricoperta

*

ai tuoi occhi dove muove il mare
racconto con i miei tutto ciò che vedono
non è forse vero che aspetti ogni frase
per riconoscerti e sentirti amata

e sai che vedono ciò che sto sognando
dove tu entri scoprendo ciò ch’è vero
ma tanto diverso da tutto quel che ti circonda

*

sapete bene che i poeti sanno mentire
parlando di vita credendo di morire
invocano la morte per rimanere eterni
dicono di lei quando non esiste,
e se esiste non si accorge della loro presenza

sono grossi imbroglioni perché come dice Pacheco
vivono per uno e soffrono per tanti
vorrebbero poi entrare nei sogni di ciascuno
mentre nessuno riesce a vederli
s’immaginano stretti fra labbra rosse
mentre di rosso vedono solo sangue

diffidate di loro ma non fatene a meno

*

usa le mie parole per regalarle a chi ami
ti ama e non sa dirtele, usale come vuoi
a pezzi a stralci, a strappi o usale come fiori
usale al mattino o quando la notte si avvicina
te le regalo, nient’altro da aggiungere
se continuo a scrivere è solo perché
non so dirti direttamente amore mio

Poesie tratte da: Il poeta che amava le donne (e parlava coi muri), Pettirosso Edizioni 2019

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Beppe Costa, nato in Sicilia, vive a Roma. Nel 1976 fonda l’editrice Pellicanolibri. oggi una grande libreria gestita dal figlio Dante.
Autore di oltre 20 libri di narrativa, poesia, teatro, fra i più importanti: Romanzo siciliano (1984, 2017-19) Impaginato per affetto (Premio Alfonso Gatto, 1990); Due o forse più cose che so di lei (1995), Anche ora che la luna (2010), pure in versione CD; Rosso: poesie d’amore e di rivolta (2013, 2016), L’ultima nuvola (2016), Per chi ha turni di notte (2017).
Per diversi anni in tour con video spettacoli di musica e poesia. Tradotto e presente in molte antologie in inglese, tedesco, spagnolo, turco, arabo, ebraico, albanese, ecc.
Fa applicare per la prima volta in Italia la “Legge Bacchelli”, 1985 a favore di Anna Maria Ortese. La medesima
legge è stata chiesta per Costa in questi ultimi mesi da un gruppo di sostenitori, collaboratori o semplici amici.
Altre info su
https://it.wikipedia.org/wiki/Beppe_Costa

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