Politiche

Ladri che scrivono le proprie leggi:
la più grande ironia della democrazia.
(Tom Wood)

In principio fu nero.
Piovve su laghi e oceani
e vennero conchiglie, pesci,
rospi tronfi d’ego e plastica.
Giudicate voi qual era mare
prima dell’emergere di campanili
sulle cui punte
atterrò il primo fulmine.
Infine ai pesci spuntarono
arti e polmoni,
camminarono sulla terra
appena resi noti i raccomandati.
Vennero tiranni e alligatori,
serpenti, a turbare il pasto
di qualche ignaro turista.
Questo accadde tutto
dal primo al sesto giorno,
quando le città
sopraffatte d’immondizie,
roditori e amministratori,
chiusero le porte in faccia
a ogni cittadino che votava
e pagava tasse. Perirono tutti
gli uomini di buona volontà.
La politica, compiaciuta,
osservò questo paese spurio:
nemmeno una pagina buona,
solo pubblicità inchiodate
alla tangenziale dei pensieri.
E il settimo giorno riposò.

16 pensieri su “Politiche

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