Questa parte del fiume
consente le stesse finzioni,
si distinguono bene dal rivo opposto.
Sassi, una barca senza pilota, pesci verdi
e un giglio d’acqua giganteggia
sul pelo del nulla poco più torbido.
Su tutto una forma benigna di noia
spalanca le labbra si meraviglia.
*
Buondì 😀
Ciao!
a forza di fingere si finisce per credere. Buona giornata Flavio
vero, buona giornata anche a te Donatella e grazie
….soffermiamoci sul fascino nascosto, nelle scene del quotidiano, e sul potere della natura di ispirare stupore, anche in mezzo alla solitudine.
Buongiorno Flavio
Anche attraverso un’immagine, grazie Silvia
come ti ispirano bene certe immagini!
in realtà è ispirata da un quadro di Monet visto a Padova a fine aprile
ottimo!
te dico la verità, quello ha ritratto almeno 150 volte il duo giardino, ‘na spremuta de cojoni…
ohhhhhhhh… sacrilegio! Nun se parla così de “quello”!
ciai raggione, perdoneme