
In questi giorni si parla solo di Sanremo, ma guardatelo bene, fissatelo con le pupille ma anche col bianco degli occhi, questo è Cattivik il capo degli anarchici italiani, ricercato da tutte le polizie del mondo (compresa la nostra) è il vero arcinemico del nostro paese. Quell’incompetente di grisù, e quel dilettante ducaconte, tanto per citare due tre governi fa, non se ne erano accorti, ma giorgina merdoni e la sua gang sanno benissimo che soltanto uno uscirà vivo: o quelle merde di anarchici o loro che son peggio. Di solito il nemico del mio nemico è mio amico, scusate mi si è forse intrecciato il cervello, ma incolpare di ogni male alcuni bombaroli da strapazzo che manco ci pigliano, e alcuni bruciatori di auto (fuori fa freddo), mentre gli stragisti neri sono tutti a piede libero e si godono la pensione, mi pare un po’ troppo di parte.
È antropologicamente vero,Fla’: “il nemico del mio nemico, è amico mio”. È una specie di perversione pisicologgica😄 Ciao Fla’, buon pomeriggio (freeeddo)❄️🖐️😊☺️
sì, un freddo cane anzi anarchico
Guarda, questa cosa mi fa star male. Stanno mandando un uomo a morte.
uno schifo oltre che un’ingiustizia
Incommentabile
per l’appunto
È verissimo ma la polizia non riesce a prenderlo
Cattivik non perdona