IO SONO IL TUO UOMO
“… e se vuoi divorare la strada in solitudine
io scomparirò per te…
Io sono il tuo uomo”
(Leonard Cohen)
Coprimi
con la tua voglia di esistere
riempimi di vita
e poi lasciami solo
se vuoi
dove possiamo ritrovarci
anche nello spazio dimenticato
Ci basta poco prima di morire
prima di soffrire
quando ci si perde
in un solo momento
Possiamo toccarci
ripetutamente
e poi abbandonarci
dove le ipotesi del nulla
fingono di scomparire
Ma noi ci rivedremo
per ridare al buio
la forma qualunque di una stella
prima di gioire
È come aprire
la porta di una cella
Rivederci prima di fuggire
di Antonio Bianchetti, qui:
IO SONO IL TUO UOMO
*
Potevo nominare tutti i fiori
poi ho visto il corpo scheletrificato
di un cucciolo già parte della
terra, tra formiche e farfalle,
scendendo per i campi
con gli stormi in uno schema
così educato al ritmo
della misura e del bisogno, giù
c’era la mascella fossile
mangiata e risorta alla roccia,
così anche le zampe
e le orbite vuote, nessun odore
di morte e nessuna nausea,
come dicono che al ritorno
si possa trovare l’ombra
sempre intatta, tra i capillari che
tremano negli occhi dell’uomo,
dove il bianco o il nostro volto
corrono per sempre tra i rami
dei mondi rossi al principio.
di Enrico Barbieri, qui:
https://www.facebook.com/groups/825958347522180/
*
le parole della notte
vengono da un metro di distanza
c’è un silenzio infranto
come se la voce fosse caduta
su questo pavimento duro di ciottoli
la poesia ha lasciato pagine bianche
c’è un senso nella distanza, guardarsi
da lontano e sentire che abbiamo avuto
tutto il possibile, ora è tempo di restituzioni
ora si può lasciare il corpo distendersi
nello spazio vuoto, accarezzare i tagli
che lascia il tempo, lasciare agli occhi
il senso dell’acqua e alle dita la sete
di Mariangela Ruggiu, qui:
https://www.facebook.com/mariangela.ruggiu?__tn__=%2CdC-R-R&eid=ARDAQhBvCSCw4p-0pNdIvfSRjSOy6BYQKBzjFpRZ35TSkMzouPOwk-OmsVoohmzNDmlnO6FsDM8BExUB&hc_ref=ARQrhMQWfbskNSRnwTpKXOCPpICY-XkaB80x9TlnA2ClWGNK1D7yCMjGHBtLaJegRf0&fref=nf
*
Se mi ami, amami tutta
Se mi ami, amami tutta:
non per zone di luce o d’ombra.
Amami giorno;
amami notte…
È alba alla finestra aperta!
Se mi ami, non mi ritagliare:
amami tutta…
o non mi amare.
di Dulce Maria Loynaz, qui:
*
LA COSTELLAZIONE DI QUALCHE OSSO
I pianeti che mi ruotano in testa
hanno i chili delle voglie
delle partorienti.
Puntuale ogni mattina alle
sei e un quarto getto
la scorza: al lavaggio con le mani
mi snodo gli occhi – mi prendo
e mi porto in città.
Aspettavo carne:
è ancora la congiunzione
la costellazione di qualche osso.
(Bologna, 29 maggio 2020)
di Alexandra Bastari, qui:
https://alexandrabastariscrive.wordpress.com/2020/06/11/la-costellazione-di-qualche-osso/
*
Nella sera
E’ così fragile la vita talvolta
come il bocciolo con lo stelo che si inarca al vento
come la foglia piegata al temporale
il ramo spezzato dal peso della neve
mentre il germoglio squarcia il marciapiede
l’onda erode la scogliera
e mentre ancora è il respiro
questo respiro
(le rondini in circolo).
di mimi, qui:
Nella sera
*
MATTINE (IV)
Non sono le sette
inventi le pose
qualcosa di infinitamente essenziale
e sottile che prende forma tra l’interno del fiore
e lo spazio lasciato tra il pizzo
Ma è una santa follia
il mio reciproco
per srotolare la scia di sangue
inserendovi parole assolute
e tutte le piume del rituale
quando il prete al momento del rito
conversa ancora nella sua chiesa sconsacrata
con l’eterno tutto nudo e di legno
rosa!
di Barbara Auzou, qui:
https://lireditelle.wordpress.com/2020/06/25/matines-iv/
*
Margine
Sul margine interno
della pagina, nel bianco
sabbioso che costeggia
la selva di ciò è scritto
qualcuno attende
rannicchiato
con sguardo da sordo
con ansia da miope
che la parola dica
in futuro arcaico
in un suono, con la sua voce
qualcosa
che somigli al canto
naturale degli uccelli
o almeno al rumore di uno spillo
che cade di punta sulla cresta
del mondo.
di Augusto Roa Bastos, qui:
https://rebstein.wordpress.com/2020/06/24/margine/
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Grazié a té Flavio…
grazie a te, saluti dall’Italia
Belle voci. Buona domenica.
grazie Felice, buona domenica
Ciao Flavio
sempre uno spettacolo queste letture.
domenicali, sono tutte estremamente intense….belle belle belle.
Un abbraccio, grazie e buona domenica a te, a tutti gli autori e lettori.
Chiara
grazie Chiara, buona domenica
Molto apprezzatta per intensità la poesia di Antonio Bianchetti e per la grande soavità quella di Mimi, che fra l’altro non conoscevo. Bei gioielli per più riletture. Buongiorno Al
buongiorno e buona domenica Roccia!
😉 Buona domenica
Magnifiche poesie! Mi tuffo, assaporando. Complimenti a loro.
Buona domenica, intanto (mentre rileggo e spulcio).
😀
grazie Irene, buona domenica
:-D:-D:-D
Grazie e buona domenica a tutti! 😊
buona domenica mimi e grazie
Tutte belle! Grazie e buona domenica Flavio!
ciao! come va il tuo buen retiro?
bene grazie ! spero bene anche tu !
un bel respiro domenicale! grazie Flavio! e anche Daniela…o sbaglio! un grande lavoro!
Daniela a partire dal prossimo
🤗
grazie Flavio, apprezzo molto questi compagni di poesia, belli tutti…
grazie Mariangela, buona domenica
grazie 🙂
buona domenica
a te
quell’Alexandra è proprio una bimba prodigio!
sì
😀 Un forte abbraccio.
😘
Grazie Flavio e grazie agli autori. Una più bella dell’altra!
Grazie a te Jonathan, e… buon lunedì
Belle!
ciao Rosko, buon lunedì
buon lunedì anche a te Flavio!
come sempre ringrazio per la passione con cui valorizzi la poesia…. Ultimamente ho latitato per un problema al PC (evidentemente lo sforzo di questi mesi lo ha stressato), ma queste bellissime voci amiche sveglieranno di sicuro lui e me; giusto perché “se ce l’abbiamo fatta”, perché non dimostrarlo… Forever Young, e così sia (!!!)
ben tornato allora