ascolti amArgine: Sunday Morning – The Velvet Underground & Nico

La viola di John Cale, la voce di Lou Reed, la presenza aleggiante di Nico, la banana di Andy Wahrol: era il 1967, l’anno di The Velvet Underground & Nico, ma anche di SGT. Pepper, Pet Sounds, The Doors, The piper at the gates of dawn, solo per fare qualche nome eccellente di dischi usciti quasi in contemporanea nell’anno migliore in tutta la storia rock. Oggi Sunday Morning, brano vispo e orecchiabile, viene utilizzato spesso in spot pubblicitari, nessuno fa caso a quel testo così vagamente inquietante. Dietro la placida descrizione di una domenica mattina, e di un tranquillo risveglio dopo una notte di abusi, si cela un sentimento di paranoia e d’ansia strisciante. Il mondo fuori è in agguato. Il produttore Tom Wilson avrebbe voluto che a cantare il brano fosse Nico, ma Lou Reed volle cantarlo a tutti i costi lui stesso, meno male.

Domenica mattina

La domenica mattina porta l’alba
È una sensazione inquieta al mio fianco
All’alba, domenica mattina
Sono solo gli anni sprecati così vicini

Stai attento, il mondo è alle tue spalle
C’è sempre qualcuno intorno a te che chiamerà
Non è niente
Domenica mattina e sto precipitando

Ho sensazione che non voglio approfondire
All’alba, domenica mattina
Sono tutte strade attraversate non molto tempo fa
Stai attento, il mondo è alle tue spalle

C’è sempre …

TESTO ORIGINALE

Sunday morning brings the dawn in
It’s just a restless feeling by my side
Early dawning, Sunday morning
It’s just the wasted years so close behind

Watch out, the world’s behind you
There’s always someone around you who will call
It’s nothing at all
Sunday morning and I’m falling

I’ve got a feeling I don’t want to know
Early dawning, Sunday morning
It’s all the streets you crossed not so long ago
Watch out, the world’s behind you

There’s always …

14 pensieri su “ascolti amArgine: Sunday Morning – The Velvet Underground & Nico

  1. gruppo seminale: mi piacerebbe usare la parola “giganti”, ma la grandezza che aleggiava in quegli anni nell’ambito del rock, sarà irripetibile per il tempo a venire. In fondo è vero, il mondo la fuori, è sempre in agguato…

  2. E il giorno in cui morì Lou… era una domenica. La prima canzone del suo primo disco ha per me acquistato nuovi significati, una di quelle piccole epifanie che ti lasciano lì. Grazie per avermi dato l’occasione per riascoltarla. Buona domenica.

  3. Alfonsina Caterino (da FB) …”LA DOMENICA MATTINA PORTA L’ALBA” e smobilita “l’io, costretto a vagare nell’infinito delle cose, sotto un sole che effettivamente riscalda …Ma mentre lo fa, le cose deforma, frammenta e polverizza! Le rende tanto strane che non si riescono a riconoscere – Resort in mezzo al mare, rimane il “bar” nel cui passaggio, con poche monete si può ordinare la forma rivelata, mischiando immagini e sapori al pensiero integro interlocutore del disincanto… – Complimenti Flavio per le mosse vitali che mesci dosi d’un cocktail disidratato, capace di scivolare lungo il banco…

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