Oggi XXIV Aprile Festa di liberazione da tutte le guerre (con il Disertore di Boris Vian e il Valzer dei Disertori)

In piena facoltà
egregio presidente
le scrivo la presente
che spero leggerà.

La cartolina qui
mi dice terra terra
di andare a far la guerra
quest’altro lunedì

Ma io non sono qui
egregio presidente
per ammazzar la gente
più o meno come me

Io non ce l’ho con lei
sia detto per inciso
ma sento che ho deciso
e che diserterò.

Ho avuto solo guai
da quando sono nato
i figli che ho allevato
han pianto insieme a me.

Mia mamma e mio papà
ormai son sotto terra
e a loro della guerra
non gliene fregherà.

Quand’ero in prigionia
qualcuno mi ha rubato
mia moglie e il mio passato
la mia migliore età.

Domani mi alzerò
e chiuderò la porta
sulla stagione morta
e mi incamminerò.

Vivrò di carità
sulle strade di Spagna
di Francia e di Bretagna
e a tutti griderò.

Di non partire più
e di non obbedire
per andare a morire
per non importa chi.

Per cui se servirà
del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro
se vi divertirà.

E dica pure ai suoi
se vengono a cercarmi
che possono spararmi
io armi non ne ho.

*

Boris Vian scrisse “Il Disertore” nel 1954, quando la controffensiva francese contro l’attacco del generale Giap, in Indocina, si risolse nella disfatta di Dien Bien Phu. L’esercito francese, accerchiato in questa conca, perse 1500 uomini. Pierre Mendès France avviò allora i negoziati per porre termine alla “sporca guerra”. Gli accordi di Ginevra, firmati il 21 luglio 1954, riconobbero l’indipendenza del Vietnam, della Cambogia e del Laos. 

*

31 pensieri su “Oggi XXIV Aprile Festa di liberazione da tutte le guerre (con il Disertore di Boris Vian e il Valzer dei Disertori)

  1. …comunicazione poetica d’un messaggio di pace, libertà e dignità umana, che appare come un valido promemoria dei costi umani sulla guerra.

    Versi notevoli.

    Buon pomeriggio Flavio

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