Gioielli Rubati 283: Massimo Botturi – Roberto Fontana – Diacono Massimo Caccia – Mara Mattavelli – Lucia Triolo – Achille Schiavone – Gisella Canzian – Sigismondo Latrofa.

Per sempre figlio

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Fiera così non t’ho mai vista

più dignitosa al tutto;

ora che il secolo ride e ti saluta

chiamandoti per nome come a una festa estiva.

Per sempre figlio mi sento, ben protetto

sia pure nei capelli risuoni un vento adulto

e per la bocca ho trecce dell’edera cresciuta.

Per sempre figlio, guanti da povero, scuciti

minestra fredda sopra la tavola

e l’attesa, delle tue sporte magre d’arance;

i pochi soldi, sudati, inginocchiata

alla casa del dottore.

Poiché la cura è la stessa, fammi uomo

raccontami del ghiaccio e la fabbrica

e i motori. Di quel tuo sposo tanto agognato

e carezzato. C’è un sentimento forte

e giocoso alle tue mani, son quasi trasparenti

due foglie, due pernici.

Hanno la consistenza degli alberi d’infanzia

la grazia naturale ch’è innata alle bambine.

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di Massimo Botturi, qui:

PER SEMPRE FIGLIO

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pensiero stellare

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cose disposte simili a mondi

intrecciati – quelle nei cieli sono luoghi

come sondare terre emerse

oltre il baratro – da qui è ombra

ovunque che avvolge luci

innumerevoli – è un movimento

come di pensiero stellare

dall’armonia evidente

e occulta che viene dal vuoto

tra le galassie – dalle polveri

siderali del mio cuore

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di Roberto Fontana, qui:

pensiero stellare

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In Baptismo Domini

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Anche le luci di questo Natale

Si spegneranno domani. Davanti

Un anno, giorni col ricordo acceso

Di quanto Amore è possibile godere.

Cosa importa se tornerà il grigiore

Se saprò consacrare a Te quest’anno.

Sarà lunga l’attesa. Ma sarà tale

E verrà illuminata nel conforto

Della Parola che sempre s’incarna.

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del Diacono Massimo Caccia, qui:

https://www.facebook.com/massimo.caccia1

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Il cielo è fermo in questi giorni spogli

di corse e luci appese sulle strade.

Ripenso al manto scosso da saette,

nero macchiato di rondini in cerchio

e nubi arcigne pronte al coro acuto

che spacca tutte le pause. Ripenso

all’occhio che si inabissa e si fa spazio

tra venti e foglie da risistemare.

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Conforta il cielo calmo come specchio

delle fermate e delle ripartenze.

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di Mara Mattavelli, qui:

https://www.facebook.com/mattavellimara

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vino rosso

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lascia il bicchiere di vino rosso
sul tavolo
pronto a sfinirsi,
lascia che
riposi
fino a cena

vieni alla punta
dei ricordi
lì dove il cervo d’oro impiglia
le sue corna
quando tutte le
mie vite
mi afferrano al collo

dai contorni della
tua figura
i tempi del mio pensiero

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di Lucia Triolo, qui:

vino rosso

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Rubiamo i colori ai giorni

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Saltellano nell’aria gli occhi
a carpire la luce al mondo
i sogni si rincorrono
con traiettorie luminose
su nuvole gonfie di entusiasmo
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Stringiamo nei palmi i desideri
e portiamoceli in tasca
nel mentre snodiamo il cammino
segniamo il nostro passo
lasciamo di noi le tracce
con briciole di gioia
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Voltarsi indietro e arridere

rigonfio il petto di compiacimento
e inspiriamo l’odore leggero
dei passi fatti e disseminati
su un panorama a perdifiato
rubiamo i colori ai giorni
per dipingere un futuro sconfinato.

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di Achille Schiavone, qui:

RUBIAMO I COLORI AI GIORNI

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Per la distanza di un passo

non accetta

l’uva che porgi.

Per uno straccio d’erba

un solco tracciato,

costretto all’ortica

alla somma dei semi,

la fine dei passi.

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di Gisella Canzian, qui:

https://www.facebook.com/gisella.canzian.7

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Ispirazione

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…salta sull’onda

dei pensieri lirici

per niente squadrati

ma sempre fluidi

nel flusso del tempo

e tra i giochi mobili

della coscienza

e tu la monterai sempre

più su del tuo cielo blu

per raggiungere il tuo

grande amore angelicato

eppur carnale e morbido

come i suoi profondi languidi

baci sussurrati sulla bocca

più pura e tersa di questo

mondo assurdo nemico

della pace e dell’amore …

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di Sigismondo Latrofa, qui:

https://www.facebook.com/sigismondo.latrofa

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