
Senti che silenzio, buono per sognare
come le vacanze a venire, il secolo
non dimentica e nemmeno tace, voci in coro
verso l’avvenire senza storia, cielo chiaro
quando è luglio e tutti vorrebbero partire,
allontanarsi, altrove è qui adesso:
questo è il bersaglio da dividere tra tutti
in parti uguali. Allontanata la vaia,
restò una scacchiera di caduti e sopravvissuti;
e in sogno acque limpide e nere.
.
Siamo stati alberi anche noi, non dimenticate.
*
Non ti dirò di andare. Hai freddo, prendi la mia giacca. Queste sono le ore migliori della giornata. Resta con me. Non ti dirò di andare. Sai comunque. Se vuoi bugie, dirò bugie Sarai ferito. Non ti dirò di andare. Ma non andare, Lavinia. Nasconderò il tuo nome, Non conosci neanche tu Lavinia
Özdemir ASAF
Grazie!
Rica ederim
Tutto passa e ritorna, perché il tempo rivela la verità. Buona settimana Flavio
Buona settimana Donatella, grazie
testo intensissimo. La fine della catastrofe tiene insieme caduti e sopravvissuti.
Allontanarsi è impossibile perché si è già infinitamente lontani. L’ altrove è qui, non abbiamo gambe nei tempi solenni, abbiamo radici al loro posto.
ma le radici sono poco profonde
per fortuna
o per sfortuna
rimanere attaccati alla disgrazia, per me, non è mai una fortuna: è una doppia disgrazia
. Ma questo è il mio modo d’essere, lo so bene.
per radici intendevo valori, non disgrazie
…al di là della realtà dell’attimo, che coglie la nostra attenzione, rappresentiamo un insieme di passato e presente, che sempre, in qualche modo, condiziona la nostra vita…
Buon inizio di settimana Flavio
Buon inizio settimana a te, grazie Silvia
Un avvenire statico si presenta nel nostro futuro, d’altronde è un allacciarsi al decennio scorso che, non ha brillato per positività sociale e, oggi si va su quell’andazzo, anzi si peggiora. Credo che questo periodo sia il più decadente della storia di questo secolo. Un malessere generale pervade la nostra società, per le ingiustizie e la grave crisi economica che la sta travagliando, sotto gli occhi incuranti di chi dovrebbe governare equamente e, invece ,si va avanti con false promesse che, vengono puntualmente disattese a scapito dei più deboli. Sogneremmo l’altrove come l’Eden agognato, ma siamo ancorati qui perché, malgrado le negatività amiamo il nostro Paese. Bellissimo testo, come sempre. Buon inizio di settimana Flavio.
Buon inizio settimana a te Grazia