Le nostre storie
cercano ancora la trama dei racconti
come un rito nel chiederci
chi siamo e dove andiamo
parlando di ventura
.
Il brusio nasce nel riempire
la distanza e la sua usura
quando si sfidano le origini
anticipando il sonno
sulle infinite frasi che non sanno
dove arriveranno in nostra assenza
.
Ci ricordiamo delle classiche domande
fino alle ipotesi
della nostra inesistenza
nonostante il segno del miracolo
.
Continuiamo
fino a chiudere gli occhi
dove nessuno si accorgerà
se di fuori la neve
ha depositato i fiocchi
sulle speranze del mondo
dove la vita anche quando è sola
rimane felice
con il dono della parola
.
di Antonio Bianchetti (da “Non so se ho scritto troppo sull’amore” Quaderno dell’Àcàrya n°55), qui:
Lo sai com’è fatto?
Ci hai mai giocato, lo hai rincorso, afferrato?
E ci hai parlato, lo hai accarezzato, magari contropelo
hai fissato i suoi occhi di cielo, col sole, col buio, col gelo
ti ha messo paura? E hai mai sentito i suoi artigli
nella pelle, e come ronfava d’amore, vero, quando
tu esattamente facevi quel che lui voleva?
Perché altrimenti non lo saprai disegnare, nemmeno
se io te lo spiego – un cerchio grande di sotto, e sopra
un cerchietto, due piccole orecchie appuntite, poi gli occhi
il nasino, e i baffi la coda le zampe – sembra tanto facile
ma quello che ne verrà fuori, per quanto tu faccia
per quanto tu provi, non sarà il tuo gatto.
Mi ricordo di te, Barbara,
era una canzone che amavi,
Angelina,
a me faceva pensare alla mafia,
ai gangster italo americani
ma tu la amavi.
Mi ricordo di quella volta che rubasti per me,
non lo sapevo,
entrammo in macchina,
è per te, dicesti,
una scatolina d’argento,
fra le tue mani,
me la porgesti,
sorridevi,
speranzosa,
mi arrabbiai,
perché ti arrabbi, chiedesti,
non si ruba, non si fa,
e oggi vorrei dirti che sbagliavo,
nessuno aveva mai rubato niente per me,
e Angelina andava in sottofondo
e io ti guardavo con astio,
il sole sul cofano,
i riflessi sul tuo viso,
la mia rabbia,
metti in moto, andiamocene, dissi,
l’urgenza di sparire da lì,
la paura di essere beccate con la refurtiva,
non avevo il tuo coraggio, Barbara,
non avevo il tuo spirito selvaggio,
credevo di essere libera,
e seguivo soltanto le regole,
sei stata tu,
a dirmi che ero in prigione.
Tu.
E adesso Angelina,
da you tube,
ti ha riportato da me,
sono ancora in prigione,
e tu sei libera Barbara?
Tornavamo a piedi immersi nella folla chiassosa e davanti la vetrina di un negozio del centro
mi fermasti con il passo laterale di chi vuole infastidire.
La linea delle labbra sottile, le braccia tese come un’orazione:
“Adesso è il momento di farci una foto”
“Non mi sembra il caso”
“Non discutere, sai che non ne esci vivo. Muoviti, vieni qua”.
.
Il riflesso di due ombre strane sulla vetrina in controluce,
uno sguardo, nell’intesa una spora di appartenenza, che tradisce altri universi dove forse sono io ad intercettarti il passo e tu restia ad essere immortalata.
.
La città è ancora in piedi, malmessa, probabilmente presto morente.
Sopravviverci è un atto eroico, le vetrine sono opache, la luce cade tra i volti innocua,
niente sembra memorabile, distanze e riflessi si confondono e si annullano.
.
I tuoi occhi adesso magari sono persi nel blu, all’inizio del giorno la voce era come un segnale,
l’avvertimento che ci sarebbe stata ancora luce, il desiderio, come unica estetica e àncora.
Ricordo una voce acuta, come avvolta nel ghiaccio.
La voce di un astronauta.
Ci sarà un luogo oltre i luoghi dove ci ritroveremo?
La vita si inarca tra ritorni e amnesie.
.
Tendo invano l’orecchio interiore, la vista ulteriore in cerca di segni. Non voglio disturbarti però vorrei saperti, sapere che sei e non solo che fosti.
Non ti dimenticherò finché non saranno morti tutti i fantasmi che piangono dentro le mie vene.
Se adesso ci sono dragoni a proteggerti nel tuo incedere,
se la forma dei simboli e la luce di una fotografia ti rendono libera,
Sempre splendide poesie fra i gioielli proposti da Flavio e, anche in questa solare domenica di febbraio ho avuto modo di apprezzare ancora una volta il loro prestigioso valore. Buona domenica a tutti in poesia.
alcune importanti sorprese e una bella raccolta di versi! quanta brava gente!!! non può andare male il mondo!!! grazie per il tuo lavoro Flavio e buona giornata
ho scritto brava gente…perchè è vero che si sente parlare di tanto odio e tanta ignoranza, mentre invece ci sono tantissimi bravi scrittori e poeti…che magari fanno la maggioranza…due mondi che non si parlano….
L’ha ripubblicato su poesie semiseriee ha commentato:
testi affascinanti, talvolta brucianti come le storie che diversi tra loro raccontano. Bene, benissimo Flavio Almerighi, grazie
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lavae ha commentato:
Il Domenicale di amArgine
Complimenti .
tutti ottimi autori, tutti ottimi testi, buona domenica Cipriano
Buona domenica a tutti .
Grazie!
Gioielli di ottima fattura direi. Complimenti agli autori e soprattutto all’occhio attento di Flavio. Grazie, buona domenica a tutti!
Buona domenica a te e grazie J.
Ciao Flavio
che splendidi gioielli, tutte bellissime opere. Complimenti agli autori.👏👏👏
Un abbraccio e buona domenica
Chiara
Ciao Chiara, buona domenica anche a te!
Variegate, e splendide poesie per una bella lettura domenicale.
Complimenti agli autori.
Buongiorno Flavio
buona domenica Silvia grazie!
Sempre splendide poesie fra i gioielli proposti da Flavio e, anche in questa solare domenica di febbraio ho avuto modo di apprezzare ancora una volta il loro prestigioso valore. Buona domenica a tutti in poesia.
buona domenica anche a te Grazia!
L’ha ripubblicato su ASSONANZE.
Grazie Flavio per esserci tra i tuoi gioielli. Complimenti a tutti, buona domenica.
Buona domenica, Felice carisismo
alcune importanti sorprese e una bella raccolta di versi! quanta brava gente!!! non può andare male il mondo!!! grazie per il tuo lavoro Flavio e buona giornata
in fin dei conti, parafrasando il titolo di un vecchio film, potrebbe essere anche la Domenica della buona gente
ho scritto brava gente…perchè è vero che si sente parlare di tanto odio e tanta ignoranza, mentre invece ci sono tantissimi bravi scrittori e poeti…che magari fanno la maggioranza…due mondi che non si parlano….
per fortuna
L’ha ripubblicato su Grazia Palmisano.
Grazie, sempre in bella compagnia di belle poesie,
buona domenica a tutti
ciao Grazia e buona domenica
Grazie Flavio per l’attenzione! Buona domenica a tutti
buona domenica a te Maria
testi affascinanti, talvolta brucianti come le storie che diversi tra loro raccontano. Bene, benissimo Flavio grazie
grazie a te, buona domenica
L’ha ripubblicato su poesie semiseriee ha commentato:
testi affascinanti, talvolta brucianti come le storie che diversi tra loro raccontano. Bene, benissimo Flavio Almerighi, grazie
El momento esperado de los domingo para saborear un buen café mientras se disfruta de tu selección de poemas. Saludos Flavio.
Saludos Manuel!
Ottima selezione ☺️
grazie, finito il covid?
Naaaaa. Però sto bene, nessun disagio e l’importante è questo. Grazie mille
Grazie Flavio, vedo solo ora: oggi ero fuori. Buon fine domenica (!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
ciao Antonio! Grazie
Sono in ritardo! Grazie, Flavio 🌷
Grazie a te Luisa e buona domenica sera
Anche a te!
Il dono della domenica, buono per tutti i giorni… grazie
grazie a te, e … buon lunedì
Altra bellissima pagina, che ho lasciato decantare per apprezzarne meglio ogni “sapore”
buongustaio!
🙂