Gioielli Rubati 306: Loredana Semantica – Rita Frasca Odorizzi – Antonio Fasolo – Iole Toini – Marco Galvagni – Guido Mazzolini – Donatella Pezzino – Paolo Chinca.

Io vorrei che fosse pietra
che cade nello stagno
senza null’altro che un flop
e pochi cerchi subito spenti
dalla tensione di superficie
e scendesse lentamente
fino in fondo e lì parlasse coi pesci
sommessamente e i pesci
ne parlassero alle ninfee alle rane
e queste ai giunchi alle farfalle
le farfalle lo dicessero ai fringuelli
ai passeri e loro alle aquile alle nuvole
e la pioggia che ne scendesse
ne fosse intrisa profondamente
e cadendo inondasse il mondo
e questo ne risplendesse
ma io lo so che non può essere
non ho abbastanza dolcezza
e tutto l’armamentario che occorre
che nemmeno conosco e poi
non ho abbastanza controllo
abbastanza controllo
su me stessa.
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di Loredana Semantica, qui:
https://www.facebook.com/loredanasemantica
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Si raggomitolano
le creature,
sotto l’ala
della luna.
Ombre
senza luce,
senza voce:
Si spartiscono
il silenzio.
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di Rita Frasca Odorizzi, qui:
https://www.facebook.com/ritafrascaodorizzi
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Notte
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Notte di miele
ventosa fino alle stelle
e amorose ondate
sulle sue vele.
Nel buio
esili ragnatele
relitti di ombre
mai sfiorate.
Un tempo segreto
e quest’altra giovinezza
che stanco mi travolge.
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di Antonio Fasolo, qui:

NOTTE

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Ci sono
due cerbiatti che osservano
me che cammino sul sentiero
e un terzo sbuca di lato, sulla china più erta.
Intenti a brucare e attenti a sentire
il più piccolo rumore fuori posto
che non è il gracchio, né il sasso che rotola.
Di certo sono io, essere umano, strano,
non fatto di erba, né frasche, né acqua, né vento. Click, una foto, a portarmi via un po’ di prato così tanto verde oggi. E il cielo che spacca le nuvole e insiste a vedere e
sceglie quel ciuffo di ranuncoli: i becchi si aprono, ingoiano luce, rimandano il colore fluorescente di quando è l’amore a parlare.
E io qui sospesa che tento il sorpasso di me
inventandomi rigagnolo che insiste sulla foglia più bassa. E poi tocca terra.
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A Luca Ruggeri
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di Iole Toini, qui:
https://www.facebook.com/lorenza.toini
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Il grande inganno
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Tu mi racconterai
del grande inganno,
di come cala la nebbia
sulle sterpaglie dei sentimenti,
di come ti prendesti
gioco di me eludendomi,
di come forse sognasti
una nuova aurora senza desiderarla
e di come ponesti le orme
nel mio sentiero
senza respirarne il profumo di vita.
Ora, mia dolcissima amica,
ambisco solo che l’intricato nodo
della matassa dei miei desideri
si sciolga per sempre,
immaginando un’alba dorata di sole
allietata da un cinguettio di merli
illuminata dal sorriso di lei.
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di Marco Galvagni, qui:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100010401520315
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Danzami
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Sei ora e invadi un sogno. Rimani,
come la nuvola in cielo, il marinaio sul pontile,
come il fiordaliso al campo e le mie labbra strette.
Sei come sorriso, pianto e voce. Ogni cosa
che hai di me – preso tra le tue braccia,
sacrificato come vittima, protetto, dissetato,
sciolto tra i capelli e nel respiro- risuona
come cetra al ramo, nelle melodie del vento.
Danzami come il quarto tempo di un bolero,
il piede sollevato e gli occhi dentro,
noi provvisori e intrisi di stupore.

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di Guido Mazzolini, qui:

Danzami

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Vedessi com’è bianco il giorno
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Non uscire: così bianca
ti confonderesti con la neve
e ti perderei. Non dormire: fra le tende
accostate
lasciamo tremare la luce, un poco. Hai
l’ultima sigaretta: fumala. Questa volta
entrerai nel cono d’ombra
a piccoli passi

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di Donatella Pezzino, qui:

Vedessi com’è bianco il giorno

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Fortunale
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Certi nomi smarriti
sul piano infinito
delle onde
per alcuni sorgono
ad ogni memoria con
le prime luci del sole
.
Di questi fantasmi
ne son pieni i riflessi
e le ali aperte dei gabbiani
quando stanchi d’esser portati
lasciano vuoti i pennoni
.
Muovono perennemente al mare
le chiglie celesti dei perduti…
Dei figli
dei padri
fidanzati e mariti.
Muovono al mare
le vesti nere di un vento
alto sulle scogliere
del dolore
.
E a chi resta in quel soffio
non pesa più
neppure l’attesa
.
E a chi resta
in quel soffio
non pesa più
neppure l’attesa
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di Paolo Chinca, qui:
https://www.facebook.com/profile.php?id=100009629223258
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27 pensieri su “Gioielli Rubati 306: Loredana Semantica – Rita Frasca Odorizzi – Antonio Fasolo – Iole Toini – Marco Galvagni – Guido Mazzolini – Donatella Pezzino – Paolo Chinca.

  1. ….davvero preziosi i gioielli di oggi, per una lettura attenta e gratificante.

    Complimenti ai vari autori. Buona domenica a tutti

  2. Buona domenica a tutti un appuntamento domenicale che non si può perdere perché sempre merita la sua attenzione. Grazie Flavio e complimenti agli autori che sapientemente anche oggi hai scelto per noi. Un saluto a tutti

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