Gioielli Rubati 305: Franco Bonvini – Francisco Javier Hernández Baruque – Monica Santi – Silvia De Angelis – Rosamaria Cerone – Antonia Wang – Lincol Martin – Fausto Torre.

Rondini
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Tu guardi il cielo
sembra un foglio azzurro pieno di macchie bianche
magari puoi anche scriverci sopra una poesia
che dica della sua bellezza.
O fare un disegno
che descriva il volo delle rondini
quelle che hai notato nell’ angolo più a destra
e che giocano, e si rincorrono
si tuffano fino a pelo d’acqua
e veloci risalgono.
Guarda!
Dici alla bimba che osserva lo stesso cielo.
Ma lei sembra che non ti senta
non ti ascolta
lei le ha già messo le piume e vola
è già tra quelle rondini
immersa nell’azzurro del cielo
lei è rondine e nuvola e cielo insieme.
Ha negli occhi i sogni.
E niente la può tirare giù
lei è la bellezza.
Poi ti chiede nonno hai visto le rondini?

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di Franco Bonvini, qui:

Rondini

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Non so se si potrà leggere questa poesia
perché è scritta con le lacrime
che si sono asciugate sopra questo foglio
come pioggia sui vetri.
È una poesia di luce in trasparenza
scritto dal fondo del brocal…
Il pozzo è un trapano verso quella nuvola
che un giorno si è sepolta in un fosso.
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di Francisco  Javier  Hernàndez Baruque, qui:
https://www.facebook.com/franciscojavier.hernandezbaruque
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Tranne i gialli
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La pianura è fin troppo facile, fino alla macchia
gli alberi sono intervallati perfetti dal caso
luci ed ombre ad arte.
Gli spazi già espansi può espanderli il cuore
restringerli anche, ma sarebbe difficile, oggi;
di rumori la brezza ne porta e ne assomma
quasi tutti verdi
tranne i gialli dei fieni che giacciono a terra
una forma di morte che permette vita.
I boati e lo scatafascio sono altrove
e altrove restano mentre il giorno sfuma
come in un isolamento tra il vigliacco e il beato.

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di Monica Santi, qui:

tranne i gialli

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Oltre il senso del reale
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Antagonista in un sogno
sorseggiato nella latitanza d’un ricordo
strascico d’un farinoso affetto,
un’indefinibile presenza
vanifica il senso del reale.
Accentua un empirico spasmo
nell’indugio d’una logica
gassata di sincronia in adozione
al respiro dell’attimo.
La scorza d’una scarlatta suggestione
pressa cartilagini in bilico
su un moto reale/irreale
nel quale superare il varco dell’inconoscibile
oltre il placebo che metta a
tacere l’annuire del silenzio…
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di Silvia De Angelis, qui:

OLTRE IL SENSO DEL REALE

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Mani contro mani, due respiri
contro il gelo primaverile
ch’ è silenzio non solo nell’ora
immobile dell’alba chiara
che a sinistra del mio stare
si distende. Grigio il giardino
dormiente, sorriso dimenticato
o abbraccio s.messo in un armadio
cose inutili per i Senzacuore.
Liquida al calore del sole
su pelle stanca e graffiata
esposta ai carnefici, ora.
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di Rosamaria Cerone, qui:
https://www.facebook.com/Rosaramata/posts/pfbid02gVBSCaeNFUh4MVme4RmAkkJBDvmQJfmGM1uwcNnyZBEWcGANun2YpMET6ThqF7k9l?from_close_friend=1&notif_id=1718179671131138&notif_t=close_friend_activity&ref=notif
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Ritratto di un bacio mancato
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Nella tua silhouette ninfalide, le ali di organza,
tracciate con il pastello secco, tremano davanti al tuo sguardo.
Canyon sommersi di sonno notturno dormono nei tuoi occhi,
catturati e rassegnati. Sulle tue labbra vacilla il silenzio
e nelle loro pieghe prosperano le orchidee. I pensieri
si dissolvono, inadeguati, nella caldera della tua bocca.
Le ghiandaie azzurre irrompono attraverso il cancello chiuso della gola,
e la follia sgorga, sconcertata, in note melodiche.

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di Antonia Wang, qui:

Exceptional poetry by Antonia Wang 

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Non so come evitarlo
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Vorrei non sentirlo,
ma non so come evitarlo
e nell’inerzia delle ore
si sente fluttuare la tua presenza.
Dove sei?
Eccomi
percorrendo con tatto
la tenerezza del tuo sguardo
che si incunea nel silenzio
ascoltando la voce dell’amore
che viene dal cuore.
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di Lincol Martin, qui:

No sé evitarlo.

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Se ne senti il fruscio
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l’arte della guerra è solo un’ombra ormai, un fantasma
Neanche un soldo getterei da questo alto campanile
né per fortuna, né per malanno
La sola musica. Che passa per la mente
è un lamento
“Farò del mio meglio”
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Come in un nido saccheggiato
dal vento. Gli uccelli
prendono il volo, spaventati e dispersi
“Fai del tuo meglio”, dico a te, “e non farti del male”.

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di Fausto Torre, qui:

se ne senti il fruscio

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19 pensieri su “Gioielli Rubati 305: Franco Bonvini – Francisco Javier Hernández Baruque – Monica Santi – Silvia De Angelis – Rosamaria Cerone – Antonia Wang – Lincol Martin – Fausto Torre.

  1. Ciao Flavio

    ottimi gioielli anche questa domenica.

    Mi è piaciuta in particolare la poesia Franco, Rondini. Belle tutte, complementi agli autori👏👏👏🌷

    Grazie a te e buona domenica.

    Un abbraccio 🥰

    Chiara

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