Felicità raggiunta di Eugenio Montale

Eugenio Montale (1896 – 1981) Premio Nobel per la letteratura

Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari, il tuo mattino
è dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.

*

8 pensieri su “Felicità raggiunta di Eugenio Montale

  1. …..l’autore si sofferma sulla complessità della felicità, mettendo in rilievo sia la sua capacità di elevare lo spirito umano, sia la sua pochezza nel fronteggiare le sfide più ardue della vita.

    Versi molto belli.

    Buon pranzo Flavio

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