Una poesia di Victor Segalen

Victor Segalen (1878 – 1919) fu legato d’amicizia a Claudel e Debussy, e fece conoscenza con Saint-John Perse. Medico della Marina francese, viaggiò per il mondo, in Polinesia prima, riportandone i cimeli di Gauguin, poi in Cina a più riprese tra il 1909 e il 1918. Scrisse saggi sull’esotismo e sulla statuaria cinese, taccuini di viaggio, versi, poèmes en prose come Stèles e romanzi, tra cui l’iconico René Leys.

Attento al non detto; soggiogato dal non ancora
         promulgato; prosternato verso ciò che non fu
         ancora,

Consacro gioia e vita e pietà a denunciare
         regni senza anni, dinastie senza avventi,
         nomi senza persone, persone senza nomi,

Tutto ciò che ingloba il Cielo-Sovrano
         e l’uomo non realizza.

*

5 pensieri su “Una poesia di Victor Segalen

  1. …espressione poetica, d’una forte visione del mondo, che sfida, chi legge, a prendere in considerazione, le profondità celate nell’esperienza umana, e la bellezza dell’infinito.

    Versi apprezzati.

    Buon pranzo Flavio

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.