Madre pioggia, molteplice, smisurata,
cade sui campi, sulle foreste e sulle forre,
sul tetto di casa e sui bassi nidi, sulle torri,
acque squillanti che tutto lavano, più vaste
delle città, più tenere della sorellanza, ampie
più delle campagne, calme, piene di memoria:
torna a noi, pioggia, insegna alle nostre anime
afflitte, nella tua incessante caduta, a cadere,
a essere tuoi seguaci, fino alla radice, l’arte
di affondare e di guarire, di addolcire il mare.
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Buongiorno Flavio. Buona scelta della poesia.
Grazie Manuel, buon pomeriggio
Gracias Flavio
…questi bei versi si soffermano sulla pioggia come simbolo di vita, guarigione, e connessione con la natura.
L’autrice ci ricorda di abbracciare, i cicli naturali della vita, trovando in essi rimedio, anche nei momenti di difficoltà.
Versi belli.
Buon pranzo Flavio
Versi in armonia col mondo, buon pomeriggio Silvia
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