non dire Posted on Maggio 13, 2022 by almerighi 17 Mentre i cani si avventano potrei scrivere una lunga poesia, farla di abbracci mancanti fino a spezzare le braccia, dare senso alla rivalsa senza voglia di ridere o dormire sopra il letto di ferro, catafalco per altri uomini. Giovanna D’Arco morì in fiamme sospesa tra demoni e santi, fuggì dall’ultima carrozza dove si scordano biciclette e qualcuno senza biglietto, ma non era Giovanna D’Arco. Potrei scriverti una lunga poesia, ma non andrò oltre.
Corridoio Posted on aprile 19, 2022 by almerighi 6 Soraya e io ci fermammo a leggere la segnaletica sul corridoio privo di educazione dove ogni corrimano raccontava una storia. . Intanto una scarpetta di vita puntava la fronte per raccogliere il bacio era parlare normale da tutta la vita senza che il libro in lettura voltasse pagina. *
Una bizzarra confidenza Posted on marzo 28, 2022 by almerighi 23 Tra noi a volte si crea una bizzarra confidenza, un privilegio nella vita piena di buche eppure non ci perdiamo di vista: ogni mimosa ama la propria aiuola e non sa della pioggia, l’accetta in dono, casomai la felicità abbia voglia di schiudere spiragli alla luce. Chissà dove può un padre che non è mai stato figlio avere appreso la necessaria educazione. Allora ci s’interroga sul da farsi, su deroghe e necessità e come sempre finisce che io ti do voce, mentre tu mi lasci il silenzio delle chiese. *
Ferenc Weisz Posted on marzo 12, 2022 by almerighi 18 Viene pioggia di rapina, bagna i tetti ma nessuno avverte la passione con cui bacia i balconi. . Sono ancora il vecchio Ferenc Weisz, vivo di pentimento senza fuoco masticando stucco grattato alle finestre, ma non guardo fuori: ogni vetro è troppo malfermo e l’ammanco verrebbe punito. . L’umanità in sogno si specchia con cani e gatti da compagnia, tutti non sanno cosa fanno meglio così, potranno dire un giorno di aver vissuto intensamente un buon pezzo di vita, senza ricordare se fu chimica perfetta o irraggiungibile. *
di un poeta Posted on marzo 8, 2022 by almerighi 10 Piero ha scritto anche poesie, le ha tracciate sulla neve bianca come carta senz’esserla. La neve con suo disinganno si è disfatta, e tanta poesia si è sciolta in acqua per dissetare uccelli, lupi, la terra stessa che l’invocava da lungo tempo. Così è stato, la Terra si è resa conto forse fuori tempo dell’esistenza di un Poeta. *
Indifferenziata Posted on febbraio 11, 2022 by almerighi 6 Com’è possibile perdonare lune finite in prima pagina nel giorno della loro ascensione, per pochi minuti sopravvissute alla fama che le rese terrestri? . L’indescritto è mezza tinta nell’attimo passato in fretta illusione ottica sotto il balcone: solo per poco incantata sacrifica all’Eterno prima che tutto termini nell’indifferenziata. . Era un uccellino in cerca di nutrimento tra il freddo, o soltanto una foglia d’alloro rapita nel vento. *
Oltretutto Posted on gennaio 28, 2022 by almerighi 8 Come sarà la prossima primavera? So che non verrà, l’inverno mi ha stancato, l’estate tornerà all’improvviso. Oltretutto manca passeggiare sotto gli alberi, attraversare la pianura, il mare dove andavo anche in inverno a trovare solitudine, quella dolce che ferisce senza lasciare traccia. Quando tutto sarà finito, passa credimi anche la ruggine, uscirò a prendere un caffè a meno che il baretto resti chiuso. *
Luna Posted on gennaio 22, 2022 by almerighi 16 Si veste al buio di stracci puliti e non ha voglia minimamente di proseguire . è scontato il cammino come ogni giorno si lava con acqua fredda presa a prestito dagli oceani . cambia passo non vuole qualcuno che la segua non vuole sguardi non guarda . infine sorge dal nulla fossero due ogni gatto l’invidierebbe ma non si sa da dove venga e dove andrà. *
Al cestino dei sogni Posted on dicembre 28, 2021 by almerighi 14 Photo by icon0.com Scrittori poeti, vivi o morti, ufficialmente vivi, appunti, diari, vittime del cantastorie prezioso incontrato per strada se il caso stabilisce di mietere. . Stante l’attuale siccità un brulichio di gelo calerà sulla persona che non è, e sui disumani sforzi tutti atti ad apparire. . Carta infine boschi abbattuti per niente le vite stesse, la correzione, la battuta d’arresto, il passato scandito da libri letti o intonsi poco importa . carta straccia al cestino dei sogni. *
Istruzioni Posted on dicembre 18, 2021 by almerighi 13 Il cielo vuoto non tintinna, la pioggia che cade sembra friggere odora di stagno in estate e fabbriche delocalizzate in inverno quando il danno è fatto tra sorrisi zoppi di taluni sempre pronti a far finta di dolersene . le luci di Natale illuminano Varsavia fine millenovecentoquarantaquattro, so di essere monocorde non so più pizzicare quell’emozione umida gettata in strada sull’asfalto rigido . alla resa segue il commiato, non so cosa possa emozionare se non le istruzioni per sintonizzare nuovi canali scritte in tutte le lingue fuorché l’italiano. *