
Mi avrebbero linciato
se non fossi stato spedito in segreto
alla prigione di Peoria.
Eppure me ne tornavo in pace a casa mia,
con in mano il boccale, un po’ ubriaco.
Quando Logan, il maresciallo, mi fermò,
mi diede del porco ubriaco e mi scrollò,
e quando gli risposi per le rime, mi colpì
con quel bastone proibizionista di metallo –
tutto questo prima ch’io sparassi.
Mi avrebbero impiccato se non per questo:
il mio avvocato, Kinsey Keene, stava cercando d’imputare
il Vecchio Thomas Rhodes per il fallimento della banca,
e il giudice era un amico di Rhodes
e voleva che fuggisse,
e Kinsey offrì di tralasciare Rhodes
in cambio di quattordici anni per me.
L’affare fu concluso. Scontai la pena
e imparai a leggere e a scrivere.
*
L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
Dall’Antologia di Spoon River
In questi versi viene messo in luce che, la giustizia non è sempre giusta e imparziale come dovrebbe essere. Viene fatto un accordo tra il giudice e l’avvocato del colpevole, per non imputare una persona facoltosa che ha fatto fallire una banca, si danno quattordici anni di prigione, invece di una pena più grave, a un omicida di un maresciallo che, scontò la pena e imparò a scrivere. Una delle tante poesie dell’enciclopedia Spoon River, molto famosa e piacevole da leggere perché racconta vizi e virtù di gente che abitò quel luogo. Molto piacevole da leggere.
Masters ha fatto cinema della poesia, prima ancora che il cinema fosse inventato. Un abbraccio Grazia e buona giornata
Anche a te buon pranzo Flavio.
Spoon River ritengo sia uno dei capisaldi della scrittura d’ogni tempo.
Ritieni giusto
….giudizi ingiusti, e corruzione, all’ordine del giorno, in una lirica che rispecchia come questo malcostume, insieme a tanta immoralità, siano sempre in primo piano in qualsiasi società umana…
Versi apprezzati
Segno di quei tempi, ma anche dei nostri
….purtroppo si!