
il futuro sarebbe poesia sarebbe
occhi di silenzio e di aeroporti
occhi curiosi di velocità e di immenso
luglio ci renderebbe fertili
con leggi dimenticate che sfiorano le nostre guance
e insieme una folla di esistenze
tante vite utili alla vita
ben presto il mondo sarà riempito dalle nostre braccia
mutando senza sosta
noi avremo un falso aspetto
e la preoccupazione di fermare
nel cuore e nelle orecchie
le sillabe colmate di vissuto
non tocchiamo il silenzio
è la nostra riserva di speranza
funzione che rigenera il futuro
una fervida attesa che pazienta
sotto le nostre palpebre
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L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
Nicole Brossard
Il futuro sarebbe bello se potessimo viverlo liberi di viaggiare respirando l’immenso, ciò ci renderebbe fertili ad altre conoscenze, potendo incrociarci con le loro esistenze, colmeremmo il mondo di altre esistenze utili alla vita. Ben presto il mondo muterebbe, arricchito di altre braccia a variare l’esistenza senza sosta di braccia laboriose e, potremmo colmare il nostro profondo di esperienze di vissuto, abolendo il silenzio tra le genti. E’ questa la speranza che genera il futuro, un’attesa ambita con pazienza che, speriamo possa avvenire. Poesia colma di grandi significati, da leggere e da rileggere. Apprezzata!
certo, ad una prima lettura l’ho apprezzata anche per i motivi che hai esposto, ti ringrazio
….si spera in un futuro all’avanguardia, ove il senso di libertà e apertura totale tra i popoli, possano prevalere su visualità limitate, e costrittive attuali, di cui non andare fieri…
Apprezzatissimi e raffinati versi
sì davvero belli, grazie Silvia
UNA forza questa poetessa!!!
senza dubbio