
Se non vado a passeggio per il parco,
nelle alte sfere potrò aprirmi un varco.
Se ogni sera alle dieci vado a letto,
non dovrò consumare il mio belletto.
Se gli stravizi riuscirò a evitare,
qualcuno forse potrò diventare.
Ma rimarrò quel che sono al presente,
perché non me ne importa un accidente.
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L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
una profonda e viscerale auto ironia
…affermazione accentuata della propria personalità, mettendo in rilievo tratti della vita…
Versi notevoli
e molto autoironici aggiungerei
si, decisamente!
Per ottenere qualcosa nella vita, molto spesso bisogna sacrificarne altre cose. La scelta dipende da ciò che ognuno predilige. Ciò si evince dai versi di questa poetessa che, credo, sapesse il fatto suo. Versi notevoli e anche un po’ ironici.
sono d’accordo, ciao Grazia