La moto del Quarantasette

La moto del Quarantasette
lucida e tirata a nuovo
solca di prua l’Emilia e si sente
mentre i vicini spostano la vita
e poco più sotto un cane abbaia
ancora e ancora, vuole rientrare
al caldo della mano del padrone.
.
L’Emilia è un mare in onde.
L’asfalto fiancheggiato dal centro
si converte in acqua
non è ben chiaro come, ma lo fa,
non c’è schiuma solo poche tracce
di frenate e prevenzione.
Vorrei tanto un abbraccio.

*

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16 pensieri su “La moto del Quarantasette

  1. Le moto sono state una bellissima invenzione, ma hanno causato tanti lutti di ragazzi giovani, presi dall’euforia della corsa, si diviene spericolati. Negli incidenti con altri mezzi, le moto hanno sempre la peggio. Si dovrebbe essere prudenti al massimo. A volte non sono prudenti gli altri, quindi quando si va in moto, bisogna essere prudenti il doppio. Anche se si indossa il casco e il giubbotto imbottito e tutto il resto. Bisogna essere coscienti e non farsi prendere la mano dalla velocità. Lo si dice sempre, ma sovente accadono incidenti mortali. Buona giornata Flavio.

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