Analogie col pianto

Foto di Gisella Canzian
dal fango natale ti cerco Musa:
questo inutile incontro 
produrrà l’andare assorto
di chi ha già meta,
tuffati gli abbagli da piscina
dentro Siloe in secca
coperta di sale
.
correnti attraversano la stanza,
le candele tacciono
confidenze tradite dagli stoppini,
non intendono smettere di fumare
.
segue il buio
in forma obsoleta di mandarino
creando analogie col pianto

*

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8 pensieri su “Analogie col pianto

  1. A volte si cerca rifugio nella scrittura e nella poesia, ma ci sono momenti in cui anche la vena poetica pare inaridita. Spesso ciò accade quando si ha la mente e l’io scevri di serenità. Periodi in cui si vede tutto nero che, destabilizzano l’interiorità rendendola emotivamente fragile, quasi da sfociare nel pianto. Un’introspezione che dà pathos al lettore per le immagini create. Versi apprezzati. Buona giornata Flavio. mi auguro sia più serena.

  2. Inutili strategie della mente, nei momenti bui della vita, in cui ogni cosa, appare lugubre, nelle sue ombre più accentuate…
    Sereno giorno Flavio

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