Scrive Daniela Patrian. Sono nata 56 anni fa a Milano, ho vissuto per trenta anni in questa splendida Metropoli che definisco una ricca ed elegante signora, generosa, ottima insegnante di vita..Il mio percorso scolastico non è dei piu’ brillanti, termina col diploma del liceo linguistico svolto in modo disinteressato, in quanto non coinvolta nel sistema di apprendimento, in parole povere sono una mente pensante ed imparare la lezioncina a memoria non mi ha entusiasmata, tuttavia amo la cultura e ho approfondito da sola. Sono una educatrice Oss, adoro la mia professione che svolgo nel sociale. Ho la passione innata per lo scrivere, disegnare, dipingere, ultimamente mi sto avvicinando anche alla fotografia digitale. Non ho un percorso fatto di partecipazioni letterarie o pittoriche numerose. Ho partecipato ad alcuni premi letterari, un paio di poesie sono state inserite nelle varie antologie. Ho numerose richieste per ritratti di artisti, poi stampati su magliette vendita privata di miei dipinti..Scrivo per me stessa, mi riempio e poi mi svuoto, conto che questa passione, finito l’impegno professionale, diventi parte completa della mia vita.

Lettera di un pigiamino a righe alla sua mamma
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Ciao mamma, questo gioco non mi piace, ma siamo in tanti a farlo… e tanti non vorrebbero farlo e piangiamo di nascosto, perché se ci vede quella persona cattiva urla, è una strega!!
A quest’ora avrei mangiato la merenda al caldo e avrei giocato con la mia bambola di pezza che mi ha regalato la nonna, indossando la tua lunga collana… Sai mamma, non ho più il vestitino bello e caldo che indossavo prima, quello rosa coi merletti che mi hai cucito tu, ora tutti abbiamo dei pigiami a righe grandi, tutti uguali. I miei capelli lunghi che mi spazzolavi sempre ora non li ho più, siamo tutti pelati, senza capelli, dicono per assomigliarci tutti quanti, così è il gioco…
Vicino alla strega c’è sempre una signora che io capisco quando parla, si fa capire da tutti, ci ha detto che se faremo i bravi domani mattina andremo a fare una doccia calda in un bellissimo bagno grande, altro che quelli di casa nostra!! Sai, mamma, i bambini, quelli piccoli che non parlano, li hanno costretti a fare questo gioco, strappandoli dalle braccia delle loro mamme, piangevano così forte, sia le mamme che i bambini che ho dovuto tapparmi le orecchie…. io non voglio che tu piangi, come me, perché tu sei forte e lo sono anch’io, grazie a te, però mi mancate tanto, tu, la nonna e il papà che ha cominciato il gioco prima di tutti… Ora dormo un po’…
Ciao mamma, ho vinto il gioco, sono stata brava, anche gli altri bambini lo sono stati, andiamo a fare la doccia calda e profumata, finalmente!! Abbiamo tolto tutti il pigiamino…e in fila cantando stiamo andando… Ti voglio bene…non vedo l’ora di abbracciarti.
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L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
Musica e contributi artistici di Daniela Patrian
outstanding! greetings
greetings to you too brother
Daniela Patrian (da Fb)
Grazie 🥰,onorata!!! Un abbraccio
Impressioni e riflessioni in questi elaborati in cui la poetessa mette a nudo il suo sentire interiore sui vari temi emozionali che, la vita mette davanti nella percorrenza del proprio cammino. Molto apprezzati per la delicatezza e soavità ivi espressa!😊🤗
sono sicuro che la Patrian apprezzerà, grazie
….un’artista a tutto tondo, nella sua talentuosa spontaneità…
sì “talentuosa spontaneità” mi pare la definizione più calzante