
Non sai assegnare nomi alle cose
e bleffi la tua origine veloce
con la smorfia del mandorlo in fiore
la ragione è chiara: le collisioni blu
spampanano lo sforzo
di cogliere le voci della luce
e i riflessi delle ombre.
Forse ti attieni al fenomeno
che rincorre i profili del pensiero
quindi il respiro inventato dal principio
tensioattivo, talora strazio
nella culla termostatica.
E le ombre che non entrano negli occhi
ma furtive rappezzano divaricano
le gambe strofinano le posture.
*
L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
Voce della poesia italiana contemporanea
Un preludio alla vita, secondo il poeta, non ben spiegato. ma succintamente
definito, non corrisponde alla realtà. Non è sempre bianco o nero nelle situazioni, ma ci sono sempre delle sfumature e riflessi che rimandano anche le ombre. Queste sono importanti d’analizzare nel loro furtivo insinuarsi nelle situazioni, poiché possono cambiare le soluzioni finali. Quindi bisogna avere l’accortezza di metterle in conto. Una lirica riflessiva e armoniosamente verseggiata, i cui versi sono pregni di termini dotti ed elevati. Notevole!
Grazie!
…un’indefinita postura della vita, dovuta alle incertezze, e agli imprevisti che vi fanno capo, nel pensiero alla ricerca di stabilità…
Speciale eleganza poetica in questo bel testo.
sì davvero buono!