Sì na gioia 264

Amore mio non devi stare in pena, questa vita è una catena qualche volta fa un po’ male … (Lucio Dalla, Attenti al lupo)

Che botto ragazzi! Alla notizia del suo pensionamento tutti si sono precipitati a Palermo a festeggiare. Giorgina merdoni è stata raggiunta dalla notizia mentre eviscerava a mani nude un cinghiale per spremergli la merda sul muso, è partita così com’era in veste da camera. Ai sensi delle legge fornero, anche il sanguinario boss Matteo Messina Denaro se ne è andato in pensione e lo attende un sontuoso resort, tutto pagato dai contribuenti dalle parti dell’Asinara, all’Aquila o a Martellate sul Membro, caldamente raccomandato dal nuovo capo della mafia, che non si sa ancora chi è. Una vita di lavoro tra stragi, omicidi, reati finanziari, grassazioni, ma dopo il raggiungimento della pensione la vita diventa un ergastolo senza più stimoli, purché l’ambientino sia confortevole e i secondini ossequiosi.

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