
Tu quindi come stai,
se è lecito, che fai
in quell’attualità che pare vera?
(Pasquale Panella)
.
L’aria è sambuca fantasma
mentre dormi piccina, dormi
che il sonno, non negare,
è dei piu’ giovani
.
quanti sogni non ricorderai
nel momento del risveglio, e
farai all’indietro un appello
in ogni tua parte, ciascuna
griderà Presente!
.
Il passato non fa crusca,
il futuro è rimescolare gambe
nello stagno degli alligatori.
*
Ia vita va vissuta in avanti e le difficoltà sono parte integrante. Buona giornata Flavio
Buona giornata a te Donatella e grazie
….anche con l’aiuto della consapevolezza del passato, esiste sempre, una pericolosità decisionale, nelle azioni del futuro….
Buona giornata Flavio
Grazie Silvia, ciao
Una poesia che è un mix di riflessioni fra passato, presente e futuro. Nel passato la nostra società, ha vissuto più serenamente di oggi. C’era più equilibrio nel distribuire le risorse. Oggi, tutto va a rovescio. I più ricchi vengono agevolati, tutelati nei loro interessi, mentre i poveri vengono spremuti come limoni. Si sta molto male economicamente, c’è molto malcontento e si vive con precarietà e timore di non riuscire a sopperire a tutte le spese e i balzelli mensili che sono stati caricati sulle nostre spalle. Solo i fanciulli riescono ad essere sereni, perché non capiscono ancora quanto sia diventato problematico, vivere. Se poi guardiamo al futuro che ci aspetta, l’unico pensiero che viene in mente, se continuerà questo andazzo, sarà quello d’andare a finire come prede in pasto ai voraci alligatori. Una riflessione veritiera che mette in luce le ansie e le frustrazione di questo tempo inclemente che stiamo vivendo.
Vorremmo proteggere i nostri figli in tutto e per tutto, persino nel sonno, ma spesso ci accorgiamo della nostra impotenza. Eh sì, mala tempora currunt, ciao Grazia