
La tregua di natale,
come la guerra di troia, non ci sarà.
Chissà a cosa pensano
le piante estive cotte al gelo,
certo non hanno voglia
di affrontare nuovi argomenti.
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Cani e gatti sazi
sembra non mangino da tre giorni.
Schiere di case sfitte e negozi vuoti
mute come pesci e logori
cartelli VENDESI molto formali
rivelano che i paesi
non esistono piu’.
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I vicini, svegli da poco,
già si preparano alle faccende
con atti di ingiustificato mistero.
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Il cielo grigio in piena astenia
si lascia solcare
da un gabbiano fuori sede.
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A volte abbiamo la sensazione di vivere in un mondo assurdo e con un vuoto dentro inspiegabile. Buon Buona giornata Flavio
Buona giornata a te Donatella e grazie: spesso il vuoto non è solo una sensazione.
Tutto sta cambiando velocemente nella nostra epoca, ma non in meglio. La vita e le abitudini delle nostre esistenze si stanno modificando. Chiudono a raffica i negozi sotto casa e, ormai, si va a comprare solo nei grossi ipermercati. Case sfitte tenute li ferme, nella speranza di venderle. Anche in centro, sono rimasti solo i negozi delle grandi firme, mentre gli altri hanno abbassato tutti le saracinesche. Quando passi da lì e da tante altre strade, viene il magone per lo squallore che si presenta ai nostri occhi. Neanche il Natale ha più quell’opulenza antica in cui ti immettevi nella gioia e nella spensieratezza. Facciamo le stesse cose, gli stessi gesti, ma in fondo, c’è sempre la preoccupazione incalzante per il futuro precario e incerto che avanza. I tuoi versi emanano quelle atmosfere e quella mestizia che, credo molti di noi sentiamo. Sono molto empatici ed evocativi. Buona giornata Flavio.
Ti ringrazio, purtroppo la vita nei piccoli paesi come il mio è peggioratissima, buon giornata a te.
….una dimensione di vita, non più accogliente, quella che respiriamo, fra disagi di tutti i tipi e mancanza di solidarietà vera fra gli umani
Buon pranzo Flavio
Buon poemeriggio Silvia e grazie