
A partire dal nuovo anno il centro storico di Castelbolognese diventerà ancor più simile a una ghost town. La crisi spinge diversi negozianti alla chiusura, parliamo di esercizi storici aperti da molti decenni. È un tessuto sociale fatto di micro esercizi vicinali e piccole attività destinate a scomparire, cancellate dalla grande distribuzione e da colossi multinazionali come amazon. D’altra parte la qualità della vita negli ultimi trent’anni nei piccoli paesi della nostra zona è notevolmente peggiorata. Prima la chiusura degli ospedali locali, poi una cementificazione che ha portato alla costruzione di interi quartieri dormitorio, infine la progressiva e sistematica distruzione dei piccoli esercizi commerciali e delle botteghe artigiane. In sostituzione vogliate gradire un’immigrazione sempre più spinta e una bella schiera di negozi sfitti sotto i portici.
E mal comune non pare mezzo gaudio.
Pare intera tristezza