
Il moto ondoso delle nuvole
porta guerre e carestie,
altrettanto dolore alla gioia,
non esiste lingua in cui fame e sete
non siano declinate fino alla pazzia,
ma pezzi d’oro e pentole vuote,
stoviglie dei potenti,
sono immangiabili all’altra umanità
ridotta a carta da parati.
.
Cadono le Pleiadi,
i detriti rimangono a mucchi
tra i lati insondabili nei cantieri,
le paghe da fame, i figli come stelle,
ma qualcuno cresce e se ne va.
.
Io sono nato qui, a volte torno
malgrado il traffico sotto la pioggia
e le sigarette bagnate,
a occhi chiusi osservo visceri pendere
dal ventre molle, ma per favore
impara a dire se quanto ti fa bene
inizi a far male.
*
In natura tutto tende all’equilibrio, in società, tutto tende alle disuguaglianze . Buon sabato Flavio
Buon sabato Donatella e grazie
E’ cosa nota che le guerre e le carestie sono generate dai potenti. Per i loro loschi interessi intere popolazioni sono votate ai disagi, alle privazioni ed alla sofferenza. Il futuro diventa scuro e impraticabile anche per i più giovani, senza contare che intere aree del pianeta diventano ammassi di detriti senza contare i milioni di morti, le cui vite sono state sacrificate alla brama del potere e del denaro. Versi evocativi di ciò che accade nelle guerre, ma anche di ciò che stiamo vivendo oggi in Europa. Poesia apprezzata per il contenuto e la forma presentata. Buon sabato Flavio.
Buon sabato a te Grazia!
Molto bella e forte, nel senso della durezza, ma come dici tu la vita ci porta dentro queste latitudini e non sappiamo o mai se siamo liberi o prigionieri…
Grazie Antonio!
…un profondo malessere si fa forte in questo periodo, intinto in dolorose, e ingiuste guerre, in disuguaglianze economiche e potenti aricchiti, in una società al quasi tracollo…
Buon pranzo Flavio
Buon sabato Silvia e grazie