
Ci sono tre cose in Italia di cui si straparla e che non saranno mai realizzate. La prima è il ponte sullo stretto di Messina, se ne parla fin dall’epoca post risorgimentale, e fino a oggi per questa chimera sono stati gettati in merda e in piscio danari per un valore attuale di un miliardo e duecento milioni di euro. La seconda è la circonvallazione di Castelbolognese di cui fin dal dopo guerra (non terza guerra punica, ma seconda guerra mondiale) ogni aspirante sindaco promette la realizzazione: oramai è una leggenda castellana. La terza è la separazione delle carriere dei magistrati tra pubblici ministeri e giudici, già il venerabile licio gelli (bruci all’inferno!) ne parlava nel suo piano di rinascita nazionale ai tempi della P2. Allora? Allora niente, ai gonzi lasciamo l’illusione che il limite minimo per i pos sarà di 60 euro, ma si sa siamo un paese senza cultura, ma con molta evasione, e con concentrazioni bancarie davvero bastarde. Ciao evasivi!
Tu certo non sei molto”evasivo”… sugli argomenti intendo🤣🤣🤣🤣
e perché dovrei esserlo? Hai pagato l’Ilor?
A suo tempo pure quella ho pagato.
bravo!
Cattedrali nel deserto di cui si vagheggia per attrarre gli allocchi. I Siciliani non ne vogliono sentir parlare per un miliardo di motivi. Perché non costruiscono le autostrade e le strade, invece che, sono tutte un buco? Per andare da una parte all’altra dell’isola, anche per spostarsi di pochi Km ci vogliono giornate intere. Ogni tanto spolverano infingardamente la questione del ponte, un’utopia che viene comodo, di tanto in tanto rilanciare.
si vede che i sondaggi sono al ribasso