
Gli automezzi sono partiti per Mutlangen non abbiamo fatto nulla per fermarli. Sento le ossa rotte per i colpi, crollano le speranze nella ragione. Gli automezzi pesanti trasportano carichi arrivati da oltre oceano. Li stanno già montando, disboscano i boschi, recingono i prati della morte. Ho paura che un giorno le donne nelle piazze di Roma non potranno piu raccontare i racconti dei dolci baci al loro figli.
L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
dal Montenegro
Una poesia accorata e colma di paura, forse dice ciò, perché sa che perderà la vita e tutto un mondo si chiuderà attorno a lui. Ho cercato su Google, ma non ci sono notizie illuminanti sulla vita di questo poeta Iugoslavo. Non so a quale periodo storico si riferisce, forse al periodo delle foibe? Una poesia che colpisce a addolora il lettore coinvolgendolo con i suoi dolorosi versi. Apprezzata!
secondo me, vista l’età potrebbe essere riferita alla guerra civile che seguì alla dissoluzione della ex Jugoslavia, ciao Grazia
Uno stato di profonda inquietudine, per drammatici eventi che si suppone avverranno quanto prima. Versi notevoli
grazie Silvia
Si è vero ho letto ora, che è cominciata nel 1990, passano gli anni, ma i metodi sono sempre gli stessi: La follia della pulizia etnica.
e delle deportazioni
Grazie per il commento.
La poesia Mutlangen e statta scritta tra il 1983 e il 1986 durante la Guerra Fredda eil forte movimento per la pace in Europa. Mutlangen e un piccolo paese (a 40 km. da Stoccarda). Missili atomici a medio raggio furono piazzati vicino a quel luogo intorno al 1983. Ho cercato di mostrare l’atmosfera com’era in Germania. Mi sentivo parte del movimento per la pace.
Un sentitissimo ringraziamento all’autore per questo suo interventi.
Si.