Giorni Graffiati di Carlo Becattini

Carlo Becattini sa scrivere, è indubbio, spesso è ospite della mia rubrica domenicale Gioielli Rubati non certo per fare il riempi pista. Stamattina ho letto questo suo pezzo che mi ha colpito e commosso, una lettera scritta a qualcuno, ma forse, destinatario e mittente sono la stessa persona il cui graffio è quello di imparare ad accettarsi per primo. Il disegno è dell’autore, l’articolo orginale è qui:

https://fioriscenelbuio.wordpress.com/2022/10/29/giorni-graffiati/

Cosa farai di bello, in questi giorni dall’umore ballerino, graffiati di malinconica schizofrenia?
Sono al parco a godermi la brezza che preannuncia l’arrivo della primavera.
Il verde dell’erba ha tonalità stupende e mi dispiace quasi doverci passare sopra con le ruote della mia carrozzina.
Lo facevo notare poco fa all’infermiera che mi ha accompagnato, vedessi che bella ragazza.
Un po’ ti assomiglia.
Ah, quanto tempo è passato, quando spiavo le tue prosperose forme senza farmene accorgere per una sorta di pudore nei tuoi confronti, forse se fossi stato un po’ più mascalzone non sarei a rimpiangere, ma chi può sapere cosa è giusto e cosa sbagliato?
Ricordi quando ti ritrovai?
Che emozione, che gioia.
Saranno cinquant’anni tra otto mesi.
Ma ci pensi, sono cinquanta anni che ci scriviamo.
Le ho conservate tutte.
Sai che è una mia passione.
All’interno di vetri colorati riposa tutto il nostro passato, ma anche il presente ed il futuro.
Tutto su di noi e sul mondo.
Anni e anni di fatti quotidiani e di interiorità, di pensieri e amicizia, di sentimenti, i più disparati.
E’ anche vero che non ho più l’età di una volta e mi stanco presto.
Ma non disperiamo, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Ti abbraccio forte forte, insomma … un abbraccio, forse meglio una carezza, sai, la forza è un po’ che m’ha lasciato e anche tu hai poco da ridere (anche se so che l’hai fatto) e che un abbraccio forte lo tenti sempre.

20 marzo 2011

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16 pensieri su “Giorni Graffiati di Carlo Becattini

  1. In effetti Carlo Becattini è un autore versatile, oltre che di poesia, che compone, s’interessa di disegno fotografia, racconti e, forse molto altro. Ho avuto modo di visitare il suo blog e l’ho trovato piacevole e culturalmente variegato. Ecco un esempi: questa bella lettera dolente, ma allo stesso tempo molto vitale nei ricordi che tengono attaccati alla vita in una congiunzione del passato col presente, anche se, si fa più fatica a tenere passo al percorso prefissato, l’importante e non abbattersi mai. Complimenti!

  2. ….un articolo intenso,e di grande spontaneità, in cui in uno scenario pacato, si rivive qualche attimo del passato, raffrontato alla diversità del presente col suo carico di anni in più, ma con ancora, tanta voglia, di comunicare con una persona cara…
    Brano notevole, apprezzato.

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