Come un polpo sbattuto di Vittorio Bodini

Vittorio Bodini poeta e traduttore (1914 -1970)

Come un polpo sbattuto ancora vivo contro lo scoglio
si arricciolavano i miei pensieri
a Bari fra le barche verdi e gli inviti
favolosi dei venditori
di quella iridescente pena; ma io
non avevo che una moneta
d’impazienza e di notte,
una moneta nera dei paesi
dell’interno, che soffoca le case
fra orizzonti di corda su cui oscilla
la tarantola – un’altra pena; e tu un’altra,
quando dicesti: la pietà è più forte
dell’amore. Più rapida è volata
che il mio odio la mano sulla tua guancia.

*

9 pensieri su “Come un polpo sbattuto di Vittorio Bodini

  1. Una grande sofferenza del poeta al pensiero di essere stato respinto dalla donna amata che, invece, gli esprime pietà per lui e per l’ambiente da cui proviene, mettendo in secondo piano l’amore che sente.. Automaticamente parte lo schiaffo sulla guancia della donna, prima del recepire il sentimento d’odio che ne consegue. Una poesia triste e ben strutturata che trasmette la pena e il sentimento ferito dell’uomo respinto. Notevole!

  2. …..le delusioni d’amore, sono intense e dolorose, e l’autore, ne ha dato prova, in questa serie di notevoli versi.
    Lirica apprezzata

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.