Mai na gioia 184

Se ai tempi della gravidanza della sig.ra Gasparri, madre del tristemente noto Maurizio Gasparri, la tecnologia le avesse consentito di ascoltare il battito del feto che portava in grembo la povera signora avrebbe sentito le scorregge che già si addensavano nel cervello in formazione del giovane Maurizio. In linea di principio sono contrario alle interruzioni volontarie di gravidanza, ma ritengo che sotto questo cielo le donne (e i loro compagni) abbiano diritto alle proprie scelte di libertà, pertanto la legge 194 non va disinnescata. La simpatica giorgina merdoni in campagna elettorale aveva promesso che i diritti delle donne non sarebbero stati toccati ma, conosciamo bene questa gente, per un voto in più si venderebbe madre e sorella. Ed ecco il giorno dell’insediamento delle camere, il buon Maurizio proporre una legge sui diritti giuridici del feto, fatta solo per disinnescare la Legge 194. Dunque? Promessa mantenuta! Si sa Gasparri ha una malattia cronica, gli scorreggia il cervello fin dal concepimento. Ecco, non infierite.

 

https://www.valigiablu.it/gasparri-proposta-aborto/

 

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17 pensieri su “Mai na gioia 184

  1. Hanno avuto oltre quaranta anni per capire i buchi della 194, una legge fatta in un’altra epoca per permettere alle donne e ai loro compagni di poter scegliere, oggi imperversano gli obiettori di coscenza, ma non solo i soli a minare questo diritto…rimpiango il penta partito( forse)

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