Dopo il bacio di Antonia Pozzi

Antonia Pozzi (1912 – 1938)

Dopo il bacio, dall’ombra degli olmi
sulla strada uscivamo
per ritornare:
sorridevamo al domani
come bimbi tranquilli.
Le nostre mani
congiunte
componevano una tenace
conchiglia
che custodiva
la pace.
Ed io ero piana
quasi tu fossi un santo
che placa la vana
tempesta e cammina sul lago.
Io ero un immenso
cielo d’estate
all’alba
su sconfinate
distese di grano.
E il mio cuore
una trillante allodola
che misurava
la serenità.

*

15 pensieri su “Dopo il bacio di Antonia Pozzi

  1. ….particolare dolcezza, in questo brano, nel suo racchiudere attimi indimenticabili, e romantici, dediti a una grande gioia interiore…
    Poesia apprezzata

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