
Parenti
da masticare e deglutire
con la regalità porpora
del bianco.
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Sono stanco, dico,
ho paura di dare il ciocco, ripeto.
Era ancora notte, ripresi
un caro libro di poetica sfusa,
verso metà
lo sguardo stupito ferì l’alba.
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Già alle dita dei piedi
sentivo un parente pronto
a masticare.
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fortissima, fa venire in mente il conte Ugolino!!! davvero molto bella
Grazie mille Nadia, buona giornata
altrettanto!
Di notte i pensieri si sentono di più. Buon lunedì Flavio
Buon lunedì Donatella e grazie
A volte i parenti bisogna prenderli con le pinze, spesso accadono incomprensioni per
parole che vengono male interpretate e, si crea una distanza perché non si riesce a dialogare sinceramente. A volte, si offendono perché dicono che non si sentono considerati e trascurati, anche se, non è vero. Insomma, con loro bisogna usare sempre il guanto di velluto per non alimentare la loro suscettibilità. Buon inizio di settimana Flavio.
Buon inizio settimana a te Grazia
I parenti sono sempre pronti a masticare le dita dei piedi, schiattamorto si dice a Napoli e ci sarà pure un perché
il perché c’è di sicuro
….incomprensioni, e malesseri, spesso causa d’accentuata ombrosità, con i propri parenti…
Buon pranzo Flavio
Buon pomeriggio Silvia e grazie