Solarolo

Parenti
da masticare e deglutire
con la regalità porpora
del bianco.
.
Sono stanco, dico,
ho paura di dare il ciocco, ripeto.
Era ancora notte, ripresi
un caro libro di poetica sfusa,
verso metà
lo sguardo stupito ferì l’alba.
.
Già alle dita dei piedi
sentivo un parente pronto
a masticare.

*

Pubblicità

11 pensieri su “Solarolo

  1. A volte i parenti bisogna prenderli con le pinze, spesso accadono incomprensioni per
    parole che vengono male interpretate e, si crea una distanza perché non si riesce a dialogare sinceramente. A volte, si offendono perché dicono che non si sentono considerati e trascurati, anche se, non è vero. Insomma, con loro bisogna usare sempre il guanto di velluto per non alimentare la loro suscettibilità. Buon inizio di settimana Flavio.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.