Mai na gioia 176

Sono sempre più repellenti. Appena appena mitigata, si fa per dire dall’elezione di Fontana (quello omofobo, non quello incapace) alla presidenza della Camera, la notizia resta desolante. Eletto il fascio La Russa quale seconda carica dello stato, pensavo non ci fosse niente di peggio della Casellati Serpelloni Mazzanti Viendalmare, invece c’è. Il 12 aprile 1973, quando era uno dei capi del Fronte della Gioventù di Milano, nella manifestazione organizzata dal Movimento Sociale Italiano contro quella che veniva definita violenza rossa furono lanciate due bombe a mano SRCM Mod. 35, una delle quali uccise il poliziotto di 22 anni Antonio Marino. L’evento verrà ricordato come il giovedì nero di Milano. La Russa venne indicato come uno dei responsabili morali dei lanci di bombe. (fonte Wikipedia) Uno così non dovrebbe nemmeno mettere piede in parlamento. Quel che fa più schifo è che la fogna è stato eletto con il contributo in voti di anonimi oppositori: di sicuro i due cicci. Infine il terribile qui pro quo con il belloscone, il vecchio bavoso aveva indicato la russa (nella foto) non La Russa.