Tomas Tranströmer (1931 – 2015) è stato uno scrittore, poeta e traduttore svedese, molto conosciuto e apprezzato in patria. È stato insignito del Nordic Council’s Literature Prize nel 1990, del Premio Struga e del Neustadt International Prize for Literature nel 1990. Nel 2011 ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: “perché attraverso le sue immagini condensate e traslucide, ci ha dato nuovo accesso alla realtà”.
Passando, s’incontra all’improvviso qui la vecchia quercia gigantesca, alce pietrificato dalla chioma sconfinata sulla fortezza nero-verde del mare di settembre. Temporale del nord. È il tempo in cui maturano grappoli di nespole. Vegliando al buio si sentono scalpitare le costellazioni alle loro poste in alto sopra l’albero.
Bellissima poesia evocativa della natura nel mese di settembre a quelle latitudini.
Versi di immagini e sensazioni trasmessi da questi magnifici versi.
L’ha ripubblicato su alessandriaonline.come ha commentato:
Premio Nobel per la Letteratura 2011
….sono più nitide, le immagini della natura che respira, durante un temporale…
Versi belli.
sì, di una bellezza raccolta ma profonda, graze Silvia
Bellissima poesia evocativa della natura nel mese di settembre a quelle latitudini.
Versi di immagini e sensazioni trasmessi da questi magnifici versi.
sì, sono d’accordo
Bellissima
assolutamente sì