La rete e la medusa

Tolse la rete e la medusa
impigliate tra i capelli,
ma si accorse di non averne più
che anche la voce era smarrita,
tentò di dare un pugno al cielo
non aveva forza per scuoterlo.
.
Lottò pur di fare onesta sconfitta
una zuffa senza rumore,
si afferrò a qualsiasi appiglio
non ne trovò,
la luce com’era arrivata
se ne andò.
.
Non lo conobbi.
Tutto rinacque
com’era prima lui.

*

19 pensieri su “La rete e la medusa

  1. …a volte la sorte avversa, non lascia scampo, nonostante gli innumerevoli sforzi, per trovare appigli e soluzioni…
    Buon lunedì Flavio

  2. Ci sono momenti in cui non è il caso di tentare di ribellarsi o arrabbiarsi, conviene far scorrere gli eventi e riflettere a fondo su ciò che li ha causati. Ciò riesce a dare una visuale più equa e più serena degli accadimenti. La storia dell’umanità si è sempre divisa in cicli che, hanno portato cambiamenti a volte migliori altre volte peggiori. Ritornerà il tempo della rinascita, certamente dopo nuove lotte. Bisogna essere positivi, soprattutto nel pensiero e non abbattersi. Buon inizio di settimana Flavio.

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