Certe volte sospiri,
pensando fra te e te.
E sospiri di nuovo.
(Lev Rubinštejn, Elegia)
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Acqua e mollette
pendono ad asciugare,
il cielo promette pioggia
dal suo bel colorito grigio.
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Cosa faranno mai
le mogli degli arbitri
quando il campionato è sospeso
e noi tutti inconsolabili
a nascondere malinconie
dentro il vano porta oggetti
sotto il cruscotto.
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Domenica senza qualcuno
braccia lontane si tendono
dentro un abbraccio voluto,
astratto, cose che fanno bene
quando nessuno è qui.
*
almerighi 
….vola la mente, dentro uno spicchio di cielo, quando fa capolino la solitudine, in un contorno spoglio…
Tratti originali in notevoli versi.
Buon sabato Flavio
Grazie Silvia e buon sabato anche a te
Un ‘abbraccio astratto è il linguaggio del ‘anima. Buon sabato Flavio
Buon sabato a te Donatella e grazie
Si può star bene anche se si è da soli, l’importante che l’animo sia sereno, e poi, siamo sempre in compagnia dei nostri pensieri che se sono belli, gratificano l’animo, portandoci a fantasticare, riflettere su determinate situazioni, spinti da sensazioni ed emozioni che partono dal di dentro. Versi molto belli che portano a riflettere sul potenziale del nostro io, molto apprezzati! Buon sabato Flavio.
Buon sabato Grazia
👏👏👏👏👏👏👏
ma grassie per l’ovazione (speriamo che ogni uovo abbia due tuorli)
😋😋😋
anche gli abbracci da lontano…in mancanza d’altro, fanno bene! buon sabato Flavio
buona sabato Nadia, grazie
una quantità di oggetti restituisce l’identità; il contesto è sempre un po’ straniante, nonostante il ripetersi delle cose, a testimoniare il dominio del tempo. Qui il testo è preciso, nato dagli oggetti, fatto di quella essenzialità periferica dove il centro si fa presente senza mai pronunciarsi
ti ringrazio