
Che cosa potete dire della fiammante luna
Trapuntata dalle foglie della quercia?
O della mia finestra senza tende,
E del nudo pavimento al chiaro di luna?
Le vostre sciocche astuzie e i vostri intrighi
Non hanno nulla della florescenza del biancospino.
E questa carta è fragile, muta, liscia, vergine di dolcezza
Sotto la mia mano.
Sono stanca, amore mio, di riscaldare il mio cuore
Contro il tuo volere;
Di spremerlo in macchioline d’inchiostro,
E di spedirlo per posta.
Ed io qui sola, brucio, sotto il fuoco
Della grande luna.
*
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Social Media Manager. Pier Carlo Lavae ha commentato:
Bellissima voce poetica sempre verde
Una lettera d’amore in cui le cose e le situazioni che attorniano la poetessa vengono ritenute di poco conto, ma ciò che sente fortemente di scrivere è la profondità dell’amore ardente che sente nei confronti dell’innamorato e di quanto le pesi essergli lontana. Bellissima lirica d’amore.
sì, l’ho trovata estremamente profonda e affascinante
Versi fantastici!
vero!
…una inusitata eleganza poetica, nell’esprimere una passionalità poetica, di non poco conto….
Versi molto belli
correggo : una passionalità d’amore
… che è anche passionalità poetica, ciao Silvia e grazie
L’ha ripubblicato su Di poche foglie.
Bellissima
sì, grazie