
da che Gaio tagliò le ali ai Cimbri
il cielo si vuotò e nei monasteri
tutti cercavano rifugio per paura
delle tracce indelebili della notte,
tutto equivale ai sogni,
lame divaricate distanti
deluse le aspettative di ogni giorno
.
gli stessi trascorsi a pregare per te,
chiunque sia
fa che la luna non travolga destini
annodati alle maree.
*
Karanlık bir ayin gibi.
Selamlar.
hepsi karanlık bir ritüel, teşekkürler
Niente sarà travolto se lasci andare le aspettative e preghi…buon sabato Flavio
buon sabato Donatella, grazie
Le minoranze etniche, spesso sono state bistrattate ed emarginate da millenni in ogni angolo della terra. Molti di loro hanno subito soprusi e morte per mano di coloro che si sono arrogati il diritto di sentirsi superiori nel dominarli. Una poesia sociale che esprime immagini della situazione che, ho molto apprezzato. Sereno sabato Flavio.
Sereno sabato a te e grazie per l’apprezzamento
…la guerra è sempre una sconfitta dell’umanità e sia i vincitori, che i vinti, perdono in egual misura…
Buongiorno Flavio
Buongiorno silvia, ogni civiltà e ogni modo di vivere scaturiscono dal genocidio dei pre esistenti
purtroppo si….
lo stesso homo sapiens, cioè noi, ha prosperato sul genocidio del neanderthal