Per paura

Photo by Jakub Novacek
da che Gaio tagliò le ali ai Cimbri
il cielo si vuotò e nei monasteri
tutti cercavano rifugio per paura
delle tracce indelebili della notte,
tutto equivale ai sogni,
lame divaricate distanti
deluse le aspettative di ogni giorno
.
gli stessi trascorsi a pregare per te,
chiunque sia
fa che la luna non travolga destini
annodati alle maree.

*

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10 pensieri su “Per paura

  1. Le minoranze etniche, spesso sono state bistrattate ed emarginate da millenni in ogni angolo della terra. Molti di loro hanno subito soprusi e morte per mano di coloro che si sono arrogati il diritto di sentirsi superiori nel dominarli. Una poesia sociale che esprime immagini della situazione che, ho molto apprezzato. Sereno sabato Flavio.

  2. …la guerra è sempre una sconfitta dell’umanità e sia i vincitori, che i vinti, perdono in egual misura…
    Buongiorno Flavio

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