
Diffido della morte nera,
della febbre gialla e della peste rossa
altrettanto dell’incolore volontà di sangue
in nome del padre e della santa madre,
le sirene affondano cantando
assieme a tutto quanto porti cuori
gracili fragili come profitto illegittimo.
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Qualcuno oggi scenderà in terra,
qualcun altro la curerà per trarre frutti e fiori
da ornare così le spose di giugno
coi riccioli sudati, qualcun altro
riceverà buone cattive notizie, sarei lieto
se nessun soldato ne uccidesse un altro
nessun bambino mordesse l’arte della guerra.
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Vendetta non è il piatto freddo ma in frantumi:
tutti noi bambini abbiamo bisogno di pace.
*
….quel sollievo quotidiano che vorremmo ricevere, se la realtà riservasse “cose giuste e buone”..
Raffinate strofe, come sempre!.
Buona giornata Flavio
Buona giornata Silvia, grazie molte
Purtroppo, la pace ha molte parodie quante nessun prolifico commediografo ne abbia fatte e ne faccia. Così, l’uomo specie tratta compattamente, una casa essenziale per l’esistenza. Ciao Fla’, buon proseguire!
Ciao Mario e buon proseguire anche a te
mi ha commosso….
la foto?
pure quella, la Poesia!
grazie
Quante brutte cose arrivano a minare le vite degli uomini, ma la peggiore è la guerra voluta da altri uomini per sottometterli al proprio volere. E invece, ci sarebbero tante cose belle su questa terra, basterebbe ammirare la natura, coltivare l’amore tra uomo e donna e l’amore in senso lato. Se tutto ciò scaturisse dal cuore dell’umanità, si cancellerebbero le brutture che ammorbano il pianeta di cruori e lacrime. Versi bellissimi che ho molto apprezzato. Buona giornata Flavio.
grato, buona giornata Grazia
Solo la pace dà fiori e frutti. Buona giornata Flavio
grazie Donatella, buona giornata e buon compleanno
Grazie
applausi!
grazie Lucì