Mai na gioia 60

E anche questa Pentecoste ce la siamo levata dalla palle. Oggi vorrei parlare di salario minimo da non confondere col salario ridotto al minimo di italica sponda, già i nostri baldi imprenditori stanno sferragliando le rotelle cerebrali per trovare modo di fregare pure la direttiva Ue. Suppongo che faranno come sempre, ti faccio lavorare dieci ore e te ne pago quattro, maledetto reddito di cittadinanza! Tranquilli troverete sempre i vostri schiavi da maltrattare e malpagare, male che vada delocalizzerete in Libia. Invece di parlare di “salario minimo”, vediamo come mettere un tetto al “massimo profitto” dei vari signorotti, manager, speculatori e sciacalli vari. Mettiamoli sotto pressione e non solo fiscale. Il problema non è il costo del lavoro, ma la massimazione del profitto, il problema non è la pressione fiscale ma l’evasione legalizzata (che se poi tutti pagassero le tasse, diminuirebbe).

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